Il pastore Saeed Abedini compie 33 anni in una cella d’isolamento a Teheran. La moglie gli scrive

Immagine 3La moglie del pastore arrestato scrive al marito: Oggi compi 33 anni e mi vengono davanti gli anni passati quando abbiamo celebrato nsieme questo giorno molto speciale. La nostra casa era sempre piena di gioia e di risate perché gioivamo per il giorno in cui eri nato.Oggi però c’è un dolore lancinante nel profondo del mio cuore sapendo che trascorrerai il tuo compleanno in una cella di isolamento, rinchiuso in stanza angusta, dove non sai quando è giorno o notte. Sotto costante tortura e abusi da parte dei radicali che stanno cercando di frantumarti e portarti al punto in cui rinnegherai Gesù.

Ho un nodo alla gola, dolore nel cuore, mentre fiumi di lacrime rigano il volto … mi sento molto debole, prometto di essere forte nella forza del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo. Combatterò con ogni forza del mio essere fino a quando sarai riunito alla nostra famiglia.

Sarò una voce, mentre tu sei ridotto al silenzio. Sarò mani e piedi là dove sei legato in catene. Che tutto il mondo sappia, che il mondo intero senta che Gesù è il Signore.

Siamo così orgogliosi di te. Tieni duro. Tieniti stretto a Gesù. Ci sono molti fratelli e sorelle che stanno pregando per te e che ti sono vicini.

Ti amo,

Naghmeh


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