“A me fa male quando vedo una suora o un prete con la macchina ultimo modello”. Lo ha confidato Papa Francesco nell’incontro di ieri pomeriggio con 6 mila seminaristi di tutto il mondo. “Non si puo’ andare con auto costose. La macchina, ha spiegato, e’ necessaria per fare tanto lavoro, ma prendetene una umile. Se ne volete una bella pensate ai bambini che muoiono di fame”.
Peccato che nella foto il suo collega papa Bendetto è stato fotografato a bordo di una costosissima macchina, con sedili di pelle bianca, come quella di molti bambini che muoiono di fame; ma quello che disgusta ancora di più, pensando proprio ai bambini che muoiono di fame, è che per spostarsi dal vaticano a Roma periferia per dire messa in unachiesa di borgata (praticamente una decina di kilometri) lo fa con l’elicottero papale! Fino adesso quello che gli è riuscito meglio al papa Francesco è fare discorsi demagogici e populistici.
“Coerenza e autenticita’” debbono caratterizzare sacerdoti e suore”, ha aggiunto Papa Francesco parlando ai 6mila seminaristi. Anche lui dovrebbe mostrare coerenza e autenticità quando si tratta di mettere in pratica gli insegnamenti della Bibbia e non quelli del Concilio di Nicea!
“Giustamente – ha detto – a voi giovani fa schifo quando vedete un prete o una suora che non sono coerenti”. Il Pontefice ha fatto l’esempio di religiosi che cercano con le loro azioni un arricchimento materiale. Ed il papa come agisce quando vede tutto questo? Come agisce quando sa che monasteri e proprietà della chiesa vengono trasformati in Bed&Breakfast o in centri congressi, o in esercizi a scopo di lucro?
Va certamente riconosciuto a questo papa di avere avviato solo a parole una rivoluzione nella chiesa cattolica, che mai nessuno prima di lui aveva tentato. Fin dove potrà poi arrivare questa rivoluzione non è dato di sapere, visto che alle parole non seguono i fatti!. Permangono naturalmente con noi le distanze teologiche, ma non possiamo che guardare con distacco lo sforzo di Francesco di riformare i suoi mulini a vento.
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