Egli è stato trafitto a causa delle nostre trasgressioni, stroncato a causa delle nostre iniquità; il castigo, per cui abbiamo pace, è caduto su di lui e mediante le sue lividure noi siamo stati guariti. (Isaia 53:5)
In questi giorni viene ricordata la passione di Cristo, il tradimento ricevuto, l’ingiusto processo, la condanna, la terribile flagellazione e la morte in croce del Figlio di Dio.
Nella giornata di venerdì molte sono state le rappresentazioni e sicuramente nel cuore di molti vi è una tristezza profonda nel pensare che Gesù Cristo abbia subito questo tipo di condanna.
Ma quanti si sono mai veramente chiesti quale sia la causa della sua condanna.
Da anni si è cercato d’identificare il colpevole della sua morte, alcuni hanno voluto incolpare gli ebrei, altri si sono accaniti sui romani e altri ancora hanno messo il loro sguardo su Pilato che non seppe prendere una posizione verso un popolo che voleva la morte di un’innocente.
Il profeta Isaia 800 anni prima della crocifissione ci annuncia la vera causa della sua morte: “Egli è stato trafitto a causa delle nostre trasgressioni, stroncato a causa delle nostre iniquità”
Questo è stato il vero motivo per cui Gesù volontariamente ha deposto la sua vita affinché potesse ricevere la condanna che doveva ricadere su di noi.
Oggi Dio vuole che tu sappia che il motivo della morte di Gesù Cristo sei tu!
Si proprio tu! Non la violenza dei romani, non la cecità degli ebrei del tempo e nemmeno la vigliaccheria di Pilato, sono stati i tuoi peccati, le tue trasgressioni e le tue iniquità il motivo della sua condanna.
Egli è stato trafitto a causa delle nostre trasgressioni, stroncato a causa delle nostre iniquità; il castigo, per cui abbiamo pace, è caduto su di lui e mediante le sue lividure noi siamo stati guariti. Isaia 53:5
Il castigo per cui noi possiamo avere pace è caduto su di Lui e per mezzo le sue lividure possiamo essere guariti.
Forse ti stai domandando perché Gesù lo ha fatto, la risposta è: perché ti ama al punto di offrire se stesso per te!
Nessuno ha amore più grande di quello di dare la sua vita per i suoi amici. (Gv. 15:13)
Gesù ha dato se stesso perché tu possa sperimentare la pace e la guarigione spirituale.
Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. (Gv. 3:16)
Dio ha fatto tutto quello che serviva per la tua salvezza, ha dato il Suo figlio perché tu possa ottenere la vita.
Il suo sacrificio è per tutti coloro che vorranno credere in Lui e nella potenza del sangue versato per noi in remissione dei peccati.
LA CROCE È LA VITTORIA DI GESÙ CRISTO
Milioni di persone in tutto il mondo hanno sperimentato la potenza del perdono e hanno sperimentato la misericordia che proviene da quel meraviglioso sacrificio.
La croce non ci parla della sconfitta di Gesù ma della sconfitta del diavolo e del peccato.
Gesù su quella croce ha vinto o meglio ha trionfato.
Voi, che eravate morti nei peccati e nella incirconcisione della vostra carne, voi, dico, Dio ha vivificati con lui, perdonandoci tutti i peccati, avendo cancellato il documento a noi ostile, i cui comandamenti ci condannavano, e l’ha tolto di mezzo, inchiodandolo sulla croce; e avendo spogliato i principati e le potestà, ne ha fatto un pubblico spettacolo, trionfando su di loro per mezzo della croce. (Colossesi 2:13-15)
Oggi voglio invitarti a credere al messaggio del vangelo, ad abbandonare il peccato, affinché anche per tu possa sperimentare il perdono dei tuoi peccati.
La pace di Dio scenderà nel tuo cuore e sperimenterai la gioia di una vita in comunione con Dio.
Il motivo della morte di Cristo sei tu, ma sappi che lo ha fatto perché ti ama, non rifiutare il suo sacrificio, credi in Lui e accogli il Suo amore.
A Dio sia la gloria
Davide Ravasio | Notiziecristiane.com
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