Mi chiamo Antonio. In seguito ad un incidente che ebbe mio fratello nel 2010, la mia famiglia si avvicinò al Signore. In particolare io e la mia fidanzata iniziammo a frequentare la nostra attuale chiesa.
Ricordo che nel 2011 il Signore mi parlò con “Figlio mio… non dimenticare il mio insegnamento e il tuo cuore custodisca i miei comandamenti”, un meraviglioso verso in Proverbi 3 che mi ha accompagnato fino ad oggi. Ho passato in questi 9 anni gioie e dolori: la gioia di un matrimonio, la gioia di un lavoro, la gioia di 2 figli ma anche il dolore della perdita di mio padre che mi segnò molto. Mio padre era tutto per me e per un istante abbandonai Dio, ma Lui non mi ha mai lasciato solo.
Sapete, proprio in Proverbi 3 c’è un verso che dice “non ti ripugni la riprensione del Signore”. Ebbene, alla fine del 2018 caddi in depressione per tanti peccati commessi che divennero un peso insostenibile. Ho trovato forza in Dio, mi sono aggrappato a Lui e proprio in Proverbi lessi un giorno un altro verso che diceva: “ti coricherai e non avrai paura”.
Pregai con forza e fede finché Gesù mi strinse a sé e mi scaldò con la Sua presenza. Il giorno dopo la depressione non c’era più. Non lo dimenticherò mai… come posso? Amico che leggi, sappi che non c’è niente di così straordinario che essere chiamati figli dal Padre.
Io non ho più un padre terreno ma so che il mio Padre celeste è vivente e mi sta accanto!
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