Ieri abbiamo lasciato Isacco che, invece di accontentarsi, si è spostato fino a Beer-Sceba alla ricerca del luogo della promessa. Troviamo subito due conferme che dimostrano la buona scelta di Isacco:
- Dio appare per rinnovare la Sua promessa (Genesi 26:24)
- L’ex-nemico Abimelec propone un’alleanza di pace (Genesi 26:26-31)
Come nel caso dei luoghi precedenti, a cui Isacco aveva dato nome a seconda dei pozzi scavati, anche il nome Beer-Sceba ha a che fare con il pozzo, significa infatti “pozzo del patto”, lo stesso nome che Abramo aveva dato a quel posto. Quel luogo era quello del patto, dell’alleanza con Dio!
Come successe a Isacco a Beer-Sheba, il patto di Dio si compie dove viviamo. È il nostro indirizzo permanente – la casa del Padre. E come Isacco, anche noi possiamo camminare nel patto e vivere dal patto. Quando arriveranno tempi di transizione, possiamo fidarci che Dio si prenderà cura di noi. Nessuno può trattenerci – né i piani altrui, né le strategie del nostro nemico. E proprio allora Dio ci condurrà in sicurezza alla nostra destinazione.
Isacco viveva dal patto abramitico; noi ne abbiamo uno migliore! Gesù “…è colui che è mediatore di un patto molto migliore con Dio, basato su promesse migliori” (Ebrei 8:6).
Oggi, Beer-Sheba ci ricorda che Dio provvede secondo il patto. Un pozzo può sembrare poca cosa dall’esterno, ma la provvista sotterranea d’acqua a cui è collegato può essere enorme. E tutte le promesse di Dio sono sì e amen in Cristo. Quindi all’interno di questo patto c’è sicurezza completa; copre ogni parte della tua vita.
Oggi, ti invito a vedere Gesù aspettarti al “pozzo del patto.” Lui è la tua Sorgente che provvede. Lasciati condurre attraverso il cambiamento al luogo d’appuntamento fissato con Dio.
Grazie di esistere,
Emmanuel Gau
https://scoprigesu.it/un-miracolo-ogni-gio/il-luogo-del-patto/
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