Il Discernimento Spirituale

tramonto_girasoli_e_grano-1024x576di John Henry Jowett – “Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono; e io do loro la vita eterna e non periranno mai e nessuno le rapirà dalla mia mano”. (Giovanni 10:27-28) – Questo è il vero discernimento spirituale. È possibile testare la propria crescita spirituale attraverso la capacità che abbiamo di riconoscere la voce del nostro Signore. È un’abilità del servo di Dio quella di riuscire a sentire anche “un suono dolce e sommesso” (1Re 19:13), in mezzo a tutti i clamori del giorno e in mezzo ai più sottili richiami del cuore. È necessario avere un buon orecchio per riuscire ad ascoltare la voce del Signore sia quando ci troviamo nell’afflizione ma ancora di più quando ci troviamo nella gioia! Il crepuscolo mi aiuta ad essere più serio mentre i bagliori del giorno mi rendono disattento.

“Ed esse mi seguono”. Al discernimento segue l’ubbidienza che consiste nel seguire immediatamente la chiamata del Signore e ciò rappresenta l’unica condizione per diventare santi ed esperti ascoltatori. Più ascoltiamo la Sua voce e la seguiamo, più aumenta la nostra capacità di ascolto e ogni volta la Sua voce ci risulterà molto più chiara.  “E io do loro la vita eterna”. Si, la vita eterna si raggiunge ascoltando la Sua voce e ubbidendoGli. Ogni nostra capacità e attività verranno potenziate se seguiamo la voce del Signore della vita e della gloria. “In Cristo saranno tutti vivificati”

Oh mio Salvatore, concedimi un orecchio attento! Donami un cuore ubbidiente!

da: Chiesadiroma.it

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