“Non farti immagine alcuna delle cose che sono lassù nei cieli o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra. Non ti prostrerai davanti a loro e non le servirai” (Esodo 20: 4, 5).
Così la Bibbia ammonisce gli uomini a non farsi immagini di Dio, cioè idoli vani e finti (1 Corinzi 8: 4; 1 Cronache 16: 26; Salmo 97: 7; Isaia 41: 29; 42: 8; Geremia 50: 38; Habacuc 2: 18; 1 Tessalonicesi 1: 9).
Purtroppo molti dicono e credono che, siccome Dio non si può vedere fisicamente, allora c’è bisogno di farsi delle immagini fisiche di Lui. E, così, questi “adoratori di Dio” violano la Sua Parola, facendosi immagini materiali e visibili di Lui. Così viene violato un comandamento fondamentale del Dio che nel corso della storia si è più volte rivelato e manifestato ed ha parlato agli uomini per mezzo dei profeti ai quali ha annunciato la Sua Parola, il Suo Verbo (epistola agli Ebrei 1: 1, 2).
Coloro che agiscono così (falsi adoratori, idolatri, studiosi di Dio e/o capi religiosi) fanno leva sia sull’ignoranza della gente riguardo a Dio (Osea 4: 6) sia sulla propria abilità nell’imbrogliare e nel sedurre (Salmo 50: 16; Salmo 12: 2; Proverbi 6: 13).
Costoro cercano di affascinare, adulare e affabulare le genti coi loro discorsi su Dio. E la gente,privata della Bibbia, si lascia facilmente sedurre da questi predicatori e costruttori di idoli, statue, immagini fisiche, idee, concetti e “verità divine” che le loro menti ed i loro sistemi religiosi hanno elaborato, ma che messi a confronto con la Bibbia non trovano riscontro!
Molti predicano secondo le visioni della propria mente e del proprio cuore, mentre Dio non ha loro concesso alcuna rivelazione di Sé (Geremia 14: 14; Deuteronomio 18: 20) !
Per smascherare, dunque, i falsi adoratori di “Dio” [1] basterebbe confrontare le loro dichiarazioni con le verità della Bibbia. Già, conoscere la Bibbia sarebbe un primo passo per liberarsi dalle false dottrine umane dei predicatori di concetti religiosi e filosofici su “Dio”, che spacciano per ‘verità rivelate’ realtà che non sono altro che pensieri concepiti da menti carnali e ottenebrate (1 Timoteo 6: 5).
Ogni ‘immagine di Dio’ che non è conforme alla Sua Parola e alle tante manifestazioni di Lui nel corso della storia ( a partire dagli antichi patriarchi e profeti – come Abramo o Mosè – per arrivare fino a Gesù) deve farci stare in guardia ed apprezzare il consiglio del profeta Geremia, che dice: “Fermatevi sulle vie e guardate e domandate dei sentieri antichi, dove sia la buona strada, e camminate in essa; così troverete riposo per le anime vostre” (Geremia 6: 16).
Ogni appello delle Sacre Scritture (Antico e Nuovo Testamento insieme) è un faro per svergognare le “rivelazioni” di qualsiasi sedicente profeta dell’ultima ora! Molte deviazioni dalla via antica e perfetta della rivelazione di Dio (Salmo 119: 105) si stanno affacciando all’orizzonte, per mezzo di profeti portavoci di un dio del terrore, che nulla ha a che fare con il Dio rivelatosi ad Abramo, a Mosè, a Giosuè, a Samuele, a Davide, a Isaia, a Malachia, a Giovanni il battista, in Gesù.
Conoscere Dio letteralmente (cioè soltanto per avere letto i testi sacri) o solo per sentito parlare di Lui da altri o per mezzo di qualsiasi nuovo e sedicente vento di dottrina (occidentale od orientale che sia) è vano, se poi non si conosce Dio nel senso di arrivare ad avere una vera e reale esperienza di comunione con Lui (Romani 10: 2; 1 Corinzi 8: 1; 2 Timoteo 3; 7; Geremia 9: 6; Atti 17: 23; 1 Corinzi 2: 14; Matteo 22: 29; 1 Tessalonicesi 4: 5; 1 Corinzi 1: 21; 2: 8; Ebrei 3: 10; 1 Giovanni 2: 4; 3: 6; 4: 8).
Il carattere di coloro che nel corso della storia hanno davvero conosciuto Dio ci parla di un atteggiamento di mansuetudine, umiltà, compassione e giustizia (ossia dei tratti dell’uomo creato ad immagine di Dio – Genesi 1: 26). Da ciò possiamo comprendere che il carattere dei veri servi di Dio è il riflesso del carattere di Dio stesso, del vero Dio!
Pertanto, ogni annunciatore di un dio del terrore, della spietatezza, della guerra, dell’oppressione e di tutto ciò che nuoce alla salute delle anime e degli spiriti degli uomini, dovrebbe farci pensare che questi non ha nulla a che fare con l’Unico e Vero Dio (di Abramo, Isacco, Giacobbe …). Uno solo è Dio (Isaia 45: 6; Tito 2: 13; Apocalisse 1: 8; 2: 8). E Dio è amore (1 Giovanni 4: 8). Ogni altro dio (di odio, vendetta, terrore, orrore, omicidio, ingiustizia) è un’immagine scaturita da menti, filosofie e religioni costruite da uomini visionari o da popoli conquistatori e oppressori, che pretendono di parlare in nome di “Dio”, mentre la loro vera intenzione e natura sono quelle di opprimere, ammazzare, conquistare e distruggere.
Attenzione, dunque, al fatto che non ogni religione è da Dio (1 Giovanni 4: 1, 3). Satana sa e può travestirsi da angelo di luce (2 Corinzi 11: 14).
Dio non ha nulla a che fare col terrore. I terroristi sono semplici assassini. Gente senza Dio e strumenti del male.
Una cosa è il terrore ed un’altra il timore: il terrore è paura, il timore è rispetto. Un “Dio” che terrorizza non è degno di rispetto.
La religione del terrore è demoniaca ed i suoi profeti sono degni figli del padre loro, il diavolo.
Come si può, quindi, dire che ogni religione va rispettata! Ogni religione ritoccata, manipolata e travisata dagli uomini non è degna di rispetto. Anzi, va smascherata per ciò che essa realmente è: un’opera diabolica, che cerca di confondere le menti dei creduloni, dei semplicioni e degli ignoranti.
Dove non ci sono amore , giustizia, libertà (ad es. di parola), chiarezza ed apertura lì non c’è Dio (Giacomo 3: 14 – 16), ma un simulacro di Lui, una religione di demoni (1 Timoteo 4: 1).
“Chi non ama non ha conosciuto Dio” ( 1 Giovanni 4: 8).
Caro lettore, a questo punto credo che, leggendo questo articolo, ti sarai fatto un esame di coscienza, per chiederti se tu sei stato finora legato da un “Dio” del terrore. Rifletti sul tipo di religione che hai seguito fino ad ora, per capire se essa ti ha dato vera pace e gioia. Altrimenti, se riconosci che la religione che ti hanno trasmesso ti ha legato a regole, principi e pratiche che più che d’amore parlano di costrizione, incoerenze, oppressione e censure, sappi che la vera religione è capace di liberare da tutte quelle regole umane che certi religiosi inventano per tenere legate le persone al proprio dominio (Matteo 23: 4; Isaia 28: 10; Matteo 15: 9; Colossesi 2: 20).
La vera religione ha per fine il frutto dello Spirito di Dio: amore, gioia, pace, pazienza, gentilezza, bontà, fede, mansuetudine, autocontrollo (epistola ai Galati 5: 22)
Un monaco dopo aver vissuto per un tempo legato dalle regole e dalle tradizioni umane (secondo cui la salvezza di Dio si dovrebbe ottenere per mezzo di sacrifici, opere e penitenze – ossia per meriti – [2] ) trovò direttamente nella Parola di Dio la chiave per uscire da un tale sistema di regole umane, volte a mortificare i corpo, senza dare pace all’anima. Ma quando lesse nella Bibbia le parole che dicono che noi (uomini) siamo giustificati (ossia resi giusti agli occhi di Dio) per mezzo della fede in Cristo (Epistola ai Romani 5: 1), trovò allora la Verità che lo rese libero dai lacci della religione emana (Giovanni 8: 32). Così divenne libero dall’oppressione di cercare di rendersi giusto da se stesso per mezzo dei propri sforzi – che porterebbero l’uomo a sentirsi sempre mancante e insufficiente e, dunque, sotto il terrore del castigo divino pensando ad un “Dio” pronto a punirlo ed a colpirlo per ogni suo fallimento davanti a Lui!
Si, per mezzo della Bibbia possiamo trovare personalmente la Verità di Dio, che ci libera dalle immagini false e falsificate che la maggior parte degli uomini hanno da sempre cercato di farsi di Lui.
Spero che tale riflessione, caro lettore, possa portarti a cercare direttamente Dio ed a lasciare quei pensieri umani e/o diabolici che vorrebbero legarti a regole e a precetti che hanno l’apparenza della pietà, mentre di fatto ne rinnegano la potenza (2 Timoteo 3: 5).
Dio, il vero Dio, possa benedirti e farsi conoscere e sentire anche da te, come lo ha già fatto – per grazia Sua- con me e con tanti che Lo hanno cercato con tutto il cuore loro (Geremia 29 : 13), non accontentandosi di una semplice religione umana, ma aprendo il cuore all’amore della Verità (2 Tessalonicesi 2: 10), che è contenuta nelle Sacre Scritture della Bibbia.
Leggi dunque la Bibbia e scopri personalmente il vero volto di Dio, che non è rappresentato da un pezzo di legno o di gesso o in una reliquia.
Dio è vivente e vuole farsi sentire da te e parlarti personalmente. Egli anche se al momento ti sembra nascosto (Isaia 8: 17) vuole farsi trovare da te. Ecco perché nella Sua Parola ci esorta dicendo “Cercate e troverete” e “Chi cerca trova” (Matteo 7: 7, 8).
Ma a trovarLo saranno solo i veri adoratori (Giovanni 4. 24), gli adoratori del Dio vivente, il Dio della Giustizia e della Grazia (1 Timoteo 1: 2; Efesini 6: 24; Colossesi 4: 18; 1 Pietro 5: 5). Amen
[1] Poiché i veri adoratori adorano Dio come Egli è: in Spirito e Verità (Giovanni 4: 24).
[2] Il che è palesemente contrario a quanto dice la Bibbia: Romani 5: 1; Efesini 2: 8, 9; Tito 3: 5)
Enzo Maniaci – notiziecristiane.com
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