Dove ci troveremmo senza le formule istantanee, quei meravigliosi metodi salvatempo che trovano scorciatoie per tutto: dal dimagrimento rapido, all’immediato successo finanziario, dall’apprendimento di una lingua straniera in due settimane, alla costruzione di un matrimonio felice in dieci giorni? Una volta anche la maturità spirituale aveva bisogno di molti anni per svilupparsi. Ma non più, abbiamo scoperto i metodi segreti del cielo anche per questo! Mettiamolo in pratica e domani saremo dei giganti. Dopotutto, siamo nell’era nucleare. Non dovremmo modernizzare anche la nostra fede? Cosa è l’assenza della nostra mentalità a microonde? Risultati istantanei senza preparazione. Oggi abbiamo dei ministri a microonde.
Addestriamo credenti su come come “impartire la guarigione divina”, ma mancano della compassione di Dio. Creiamo abili “conquistatori di anime” che non piangono per i perduti. Organizziamo seminari su “come profetizzare” e che non pongono enfasi sull’importanza del condividere il peso di Dio con il cuore rotto. Insegniamo alle persone come “legare il diavolo”, mentre loro stessi sono legati. Equipaggiamo credenti delle più recenti tecniche di combattimento spirituale, mentre non hanno conquistato nemmeno le concupiscenze della loro carne. Abbiamo studi sui doni dello Spirito, ma abbiamo dimenticato che il Suo nome è SANTO. EGLI NON AMA ESSERE ASSOCIATO A VASI CONTAMINATI. “Pulisci prima l’interno della coppa e del piatto, affinché anche l’esterno sia pulito” (Matteo 23:26). Ma abbiamo posto enfasi sull’esteriore! Siamo più “farisaici” di quanto pensiamo. Abbiamo aggirato la croce e la morte dell’ego provvedendo invece al desiderio di potere, eccitazione e prestigio dell’uomo. Ma non è così che funziona il Regno di Dio. Per mezzo del Suo Figlio ci ha resi i Suoi agenti. I membri della Sua Famiglia sono portatori del Suo marchio, non i Suoi manipolatori.
Eppure molti dei nostri insegnanti sembrano condurci verso la via della manipolazione spirituale: “Impara le leggi dello Spirito; fai che la Parola lavori per te; prendi pieno possesso della tua eredità e domina e regna come ti piace. Tu decidi e Lui (Dio) agisce”, come se il Creatore Onnipotente fosse un fattorino celestiale agli ordini e capricci dei Suoi redenti! Se redenti sono. Possa il Signore avere misericordia di noi! Non esistono scorciatoie con Dio, nessun metodo che ci permetta di passarla liscia senza aver superato l’esame. E mentre alcuni credenti sembrano aver successo estemporaneo senza aver messo alla prova il loro carattere, le chiese crescono in pochi anni e i loro ministri sono ripieni di ogni sorta di doni spirituali, Dio non può essere beffato. Coloro che non hanno edificato bene, perché loro stessi non sono ben edificati, vedranno le loro grandi opere cadere velocemente come sono sorte. Dio può dar loro un’abbondanza di benedizioni esteriori, proprio come diede le quaglie agli Israeliti nel deserto: “Avevano ancora la carne fra i loro denti e non l’avevano ancora masticata, quando l’ira dell’Eterno si accese contro il popolo e l’Eterno percosse il popolo con una gravissima piaga” (Numeri 11:33).
Una volta Mosè fece a modo suo e ottenne lo stesso risultato miracoloso. Invece di parlare alla roccia come Dio aveva comandato, Mosè la percosse due volte rimproverando aspramente il popolo. L’acqua sgorgò lo stesso, ma costò a Mosè la Terra Promessa (Numeri 20). Potrebbe essere che certi leaders che clamorosamente fanno di testa loro, pur ottenendo al momento dei risultati, stiano privandosi del loro premio nel farlo? Oggi, ci sono ministri che pensano di aver imparato a premere il giusto pulsante spirituale, per generare miracoli e manifestazioni a volontà. Ma se le loro vite sono segnate da arroganza, incorregibilità e desiderio di essere dei big nel Regno una “piaga” è già su di loro. Sono facile preda per il diavolo. Ecco perché molti che sembrano così potenti stanno cadendo così pietosamente, non hanno più difese contro il nemico. Hanno gestito la situazione con le loro mani. Quasi non hanno più bisogno del Signore. A quale tragedia stiamo assistendo oggigiorno! A volte si ha l’impressione che i santi del passato non sapessero intercedere, dato che non avevano ascoltato le nostre più recenti audiocassette! Abbiamo forse dimenticato che la preghiera genuina non è basata sulle formule ma sulla comunione? La preghiera è entrata in comunione con il nostro Padre Celeste ed avere intimità con Lui. Questo ci richiede tutto noi stessi, i nostri cuori, le nostre anime, le nostre menti. Eppure siamo spesso maledetti da un’attitudine frivola! Difficilmente realizziamo che il luogo nel quale ci troviamo avvicinandoci al trono di Dio è sacro. Per mezzo della preghiera abbiamo ingresso nel luogo più sacro di tutto l’universo spirituale, il più segreto santuario del Signore. Egli si aspetta da noi la nostra totale attenzione. Egli ci dà la Sua. Il Re merita rispetto non un leggero balbettìo.
Abbiamo anche messo la salvezza eterna di un’anima, e non c’è niente di personale di questo, in un pacchetto: “Alza la mano, vieni avanti, ripeti questa preghiera insieme a me e adesso sei figliolo di Dio”. Cosa succederebbe se dicessimo: “Nessuna formula è permessa! Bisogna condurre le persone ad un rapporto con Dio”. Ci sentiremmo incapaci? Perderemmo la nostra “prova” che le persone sono nate di nuovo? Sapremmo lo stesso come introdurle a Gesù, nostro Salvatore vivente? Ma questa è l’epoca dei fax e delle spedizioni espresse. Chi ha il tempo di aspettare una vere conversione ed un ravvedimento genuino?
E così le nostre innovazioni continuano. C’è anche un nuovo sostituto per leggere la Parola di Dio: ascolta i nastri della Bibbia subliminale! La nostra mente cosciente non ascolta le Scritture, ma il nostro uomo interiore le percepisce. In questo modo puoi veramente crescere nella fede mentre dormi (Sic!).
La “tecnologia” avanzata non è la chiave per le benedizioni di Dio. Nelle parole di Leonard Ravenhill: “Abbiamo tutto l’equipaggiamento, ma non abbastanza investimento”. Le formule avanzate non sono la soluzione che cerchiamo. La chiesa non ha bisogno di fare ulteriori scoperte! “Ritornate alle fondamenta” è la parola d’oggi. Sarà anche la parola di domani.
Michael L. Brown
Ferrentino Francesco La Manna | Notiziecristiane.com
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