IL CAMALEONTE:(Luca.8:16). IL suo nome è famigliare anche ai bambini .Sappiamo tutti che questo rettile che assomiglia ad una lucertola ha la sorprendente facoltà di cambiare colore cosi si confonde con l’ambiente passa inosservato e sfugge ai predatori. Questo animale è citato una volta nella Bibbia in un elenco di animali che gli Israeliti dovevano considerare “impuri” (Levitico.11:30) come mai? Quale applicazione spirituale possiamo trarne? Dio vorrebbe che la presenza dei cristiani sulla terra fosse ben visibile. Gesù ci ha dato l’esempio ogni volta che veniva interrogato sulla Sua identità rispondeva con franchezza e il Suo parlare coinvolgevano gli uditori. E noi siamo dei cristiani “camaleonti”?
Persino l’apostolo Pietro cercò di confondersi con quelli che stavano per crocifiggere il suo Maestro. Era rimasto vicino al fuoco con le guardie quando Gesù fu portato al luogo del processo e la sua mancanza di coraggio lo portò a dire per tre volte “Non conosco quell’uomo!>>(Matteo.27:94). Eppure quanto Lo amava! Questo episodio ci è riportato non per giudicare quell’apostolo ma per vigilare su noi stessi. In molte occasioni potremmo nascondere la nostra appartenenza a Gesù Cristo in una sala d’attesa un cantiere di lavoro una mensa aziendale una sala degli insegnanti …Non nascondiamoci ma cogliamo le occasioni e facciamoci conoscere come testimoni visibili della grazia del nostro Dio (Atti.1:8).
Salvatore Bellomia
Sostieni la redazione di Notizie Cristiane con una donazione, clicca qui