[Salute & Benessere] L’esposizione cronica ai pesticidi può danneggiare la funzione polmonare dei bambini tanto quanto il fumo passivo di sigaretta, secondo uno studio di bambininella valle di Salinas.
Lo studio a lungo termine di 279 bambini provenienti da famiglie di contadini, è il primo studio che suggerisce che anche essere soltanto vicini ai pesticidi, può provocare danni a polmoni dei bambini. Precedenti studi hanno esaminato gli effetti sugli adulti che spruzzano sostanze chimiche o che lavorano nei settori in cui si applicano i pesticidi.
“Questa è davvero la prima volta che si tratta di una popolazione residente, ed una popolazione residente di bambini”, ha detto il coautore dello studio Brenda Eskenazi, epidemiologo all’Università di Berkeley.
I bambini sono stati seguiti fin dalla nascita come parte di uno studio più ampio che ha avuto inizio circa 15 anni fa con 601 donne in gravidanza nella valle di Salinas, condotto dal Centro per la valutazione della salute di madri e bambini di Salinas, Chamacos.
Precedenti studi di quel gruppo hanno evidenziato le correlazioni tra l’esposizione di organofosfati su donne in gravidanza e le gravidanze interrotte, i riflessi diminuiti nei loro bambini e la minore funzione cognitiva nei bambini più grandi.
In questo studio, pubblicato Giovedi online sulla rivista Thorax, le donne in gravidanza sono state testate per le sostanze chimiche trovate nelle urine che vengono dalla metabolizzazione di organofosfati. I loro figli sono stati testati ad intervalli di cinque, sei mesi di età per cinque anni, poi hanno avuto una serie di test sull’espirazione all’età di sette anni.
I ricercatori hanno trovato una correlazione significativa tra i tassi più bassi di espirazione – più o meno equivalente a circa l’8% in meno d’aria – ed i più elevati livelli di metaboliti organofosfati. La diminuzione della funzione polmonare era simile alle flessioni menzionate in un noto studio che trattava l’esposizione prolungata al fumo di sigaretta passivo, condotto nel 1983.
La metà delle donne coinvolte nello studio aveva lavorato nei campi agricoli, mentre circa il 84% delle famiglie comprendeva almeno un lavoratore agricolo adulto, ha detto Eskenazi.
Come i bambini possono essere stati esposti non è chiaro. “E ‘probabile che su alcuni l’esposizione sia arrivata attraverso l’aria, da alimenti o altri comportamenti o attraverso l’ingestione” ha aggiunto Eskenazi.
I ricercatori hanno controllato per fattori quali l’incidenza di asma, il fumo, l’esposizione al particolato e una varietà di indicatori demografici.
ARTICOLO COMPLETO: www.latimes.com [fonti all’interno]
Traduzione a cura di:La nostra ignoranza è la LORO forza
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