Se una persona è tormenta dalla propria coscienza fino al punto di sentirsi troppo colpevole per essere perdonata da Dio, sappia che la Parola di Dio le assicura che il perdono è possibile. Solo il fatto che questa persona sia tormentata dalla propria colpa è dai suoi peccati dimostra che lo Spirito Santo non l’ha abbandonata e che Dio non l’ha lasciata ad una mente reproba. Il vero pericolo sorge quando qualcuno viola continuamente la legge di Dio senza mai provare il minimo rimorso per la propria ribellione. L’accertamento della Bibbia dovrebbe scuotere dalla leggerezza spirituale e liberare dalla compiacenza.
“È cosa spaventevole cadere nelle mani dell’Iddio vivente” (Ebrei 10:31).
“Cercate il Signore, mentre lo si può trovare; invocatelo, mentre è vicino. Lasci l’empio la sua via e l’uomo iniquo i suoi pensieri; si converta egli al Signore che avrà pietà di lui, al nostro Dio che non si stanca di perdonare” (Isaia 55:6-7).
Ferrentino Francesco La Manna | Notiziecristiane.com
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