Ancora una volta riconosciamo che Dio ha un piano meraviglioso per ciascuno di noi, è lui che ha scelto Mosè per farne un suo servitore affinché altri conoscano il suo amore e la sua grazia.
Un saluto a tutti i lettori, quella che segue è la mia testimonianza…
Sono nato in una famiglia cristiana evangelica, mi piaceva andare ai culti e cantare le lodi al Signore. Mia mamma mi invogliava sempre ad andare alla scuola biblica e ai culti con lei, ma durante l’adolescenza iniziai ad avere molti dubbi su ciò che facevo. Pensavo che era solo un credo religioso e un obbligo da parte dei miei genitori a frequentare la chiesa, rinunciando a essere libero la domenica per potermi divertire. Pensavo che non era diversa da altre religioni.
I miei dubbi mi portavano a non credere nell’esistenza di Dio, perché mia mamma non mi permetteva di andare a divertirmi con altri giovani, se non con il mio vicino di casa dopo aver finito i compiti. Pensavo che se Dio esisteva davvero non doveva comportarsi in quel modo. Pensavo che Dio doveva far sì che mia mamma mi desse un po’ più di libertà, non capivo invece che era proprio il Signore a volermi preservare da esperienze negative.
Non capivo perché non conoscevo Cristo e non lo avevo accettato come mio personale Salvatore.
Essere nato in una famiglia cristiana non mi dava automaticamente la salvezza. La salvezza è un’esperienza personale che si fa con Dio e invito tutti a cercarlo, perché tutti hanno bisogno di salvezza. Non c’è età per la salvezza: tutti coloro che credono in Dio possono incontrarlo come Salvatore.
Tutti i dubbi che avevo nella mia adolescenza sparirono con l’esperienza personale che feci con Gesù Cristo: continuai con gioia a cantare in chiesa e Dio mi chiamò a insegnare la Sua Parola ai giovani nonché ad avere altre responsabilità. Durante i miei anni di fede ho avuto diversi alti e bassi; ho fatto cose gradite a Dio, ma ho commesso anche dei peccati, che solamente attraverso il sangue di Gesù possono essere purificati.
Vivere con Cristo nel cuore è meraviglioso: quando faccio uno sbaglio, commetto un peccato, avverto immediatamente un forte dolore nel cuore perché tradisco e ferisco il Signore con il mio comportamento, ma Dio prontamente mi riprende con la Bibbia e con le prediche dei Suoi ministri. E così continuo a gustare il grande amore di Dio, come Egli mi vuole tenere stretto a Sé e vuole che giorno dopo giorno mi possa santificare.
Dio è buono e paziente con me e certamente lo sarà anche con voi, miei cari amici, se gli permetterete di parlare al vostro cuore. Non cercate una religione o altri tipi di esperienze mistiche; cercate immediatamente Colui che è l’autore della vita e della salvezza, il Salvatore nostro Cristo Gesù.
Potrei avere altre cose da raccontare, ma desidero lasciarvi con alcune parole della Bibbia, molto più importanti e preziose delle mie, che vi invito a leggere:
“Poiché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio affinché chiunque crede in Lui non perisca, ma abbia vita eterna” (Giovanni 3:16).
“Poiché tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio, ma sono gratuitamente giustificati per la sua grazia, mediante la redenzione che è in Cristo Gesù” (Romani 3: 23-24).
Dio vi benedica!
Fonte: http://www.betaniachiesaevangelica.it/
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