Hanno analizzato le “Patatine del McDonald”, ecco Il risultato sconvolgente…

1848Patatine fritte Mc Donald’s: Tutti gli ingredienti. Sapere meglio non sapere quali sono gli ingredienti con cui vengono fatte le patatine fritte di Mc Donald’s.

Di solito le patatine fritte vengono cucinate con soli due ingredienti: olio e patate, in aggiunta il sale. McDonald’s utilizza ben diciassette ingredienti. Le patate verrebbero prima lavate e sbucciate in Canada, per l’esattezza a New Brunswick. Successivamente “scottate” per rimuoverne gli zuccheri naturali che potrebbero variarne l’aspetto. Poi imbevute di destrosio per dar loro un colore omogeneo e infine andrebbe aggiunto un altro ingrediente serve a prevenirne l’ingrigimento.

Gli ingredienti sono: “patate, olio di colza, olio di soia idrogenato, olio di cartamo, aroma naturale, destrosio, sodio pirofosfato acido (serve a mantenere il colore), acido citrico, dimetilpolisilossano (antischiuma), olio di mais, Thbq, dimetilpolisiloxano, sale silicoalluminato, destrosio, ioduro di potassio.

A occhio, molti degli ingredienti menzionati sono pericolosi per la salute, come quelli geneticamente modificati, gli anti-schiuma e i coloranti.

Leggiamo su Trueactivist.com che Mc Donald’s ha rivelato il segreto che sta dietro alla produzione delle patatine. L’azienda americana ha infatti realizzato un video in cui risponde ad una serie di domande sulle french fries: da dove vengono le patate, come vengono trattate, che tipo di olio viene utilizzato per friggerle e perché viene cosparso troppo sale.

Quanti di voi sapevano che le patatine di Mc Donald’s contengono questi ingredienti?

Su Youtube girano video che fanno perdere l’appetito, come quello diSally Davies che avrebbe comprato un Happy Meal il 10 aprile del 2010 e l’avrebbe lasciato per sei mesi sul tavolo senza coprirlo. Passati i sei mesi, secondo il video, l’hamburger e le patatine “non avevano odore, non c’erano vermi, insetti e muffa.” Non si può accertare però la veridicità di quanto riportato, almeno finché non si prova.

Patatine fritte Mc Donald’s: Tutti gli ingredienti. IL DOCUMENTO DELL’AZIENDA

Fonte: Curiosity

Prendiamo spunto da un versetto del libro di Daniele della Bibbia: “Ma Daniele decise in cuor suo di non contaminarsi con le vivande del re e con il vino dei suoi banchetti”. In alcuni casi prende anche il nome di digiuno di Daniel, ispirandosi proprio all’episodio dell’assedio di Gerusalemme da parte del re di Babilonia Nabucodonosor. Questi catturò alcuni Giudei, fra cui Daniele, che dovevano essere educati per entrare a far parte della sua corte. L’educazione alimentare faceva parte del programma e il re aveva concesso loro una razione giornaliera di cibo babilonese accompagnato da del vino. Ma Daniele ottenne, assieme ad alcuni compagni di prigionia, di poter alimentarsi di sole verdure ed acqua per 10 giorni, al termine dei quali “le loro facce erano più belle e più floride di quelle di tutti gli altri giovani che mangiavano le vivande del re”. Meditiamo sul mangiare e bere sano!

notiziecristiane.com

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