La guida di Dio

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14540950-famiglia-padre-e-figlio-bambino-mani-naturadi Warren Wiersbe  –  Salmo 25:1-22  –  Nel salmo 25 Davide ci fa notare che è possibile sperimentare la guida di Dio solo se sussistono determinate condizioni spirituali.  La prima condizione è la fiducia. Noi diamo prova della nostra fiducia in Dio attraverso l’adorazione: abbiamo bisogno di pregare perché solo con la preghiera i nostri cuori sono al sicuro in Lui.  La seconda condizione è l’attesa (vv. 3, 5, 21). Ogni volta che ho agito in modo affrettato ne ho pagato le conseguenze. Nei versi 4 e 5 Davide parla della sua volontà di seguire Dio, il quale  ci mostrerà la Sua volontà nei Suoi tempi e solo se noi lo desideriamo con tutto il cuore.

Un’altra importante prova della nostra fiducia è la testimonianza della Parola di Dio (v. 5). Quando dobbiamo prendere delle decisioni importanti è d’obbligo spendere del tempo nella lettura delle Scritture.  Il pentimento è anch’esso una condizione per ricevere la guida di Dio. Davide chiede il perdono per i suoi peccati e vuole che Dio non si ricordi delle sue colpe, ma si ricordi di lui nella Sua clemenza. Quando Dio si ricorda di qualcuno, Egli si mette all’opera per quella persona, perché Dio non si dimentica dei suoi figli. Davide chiede a Dio di essere clemente (vv. 10,16) perché è preoccupato per i suoi peccati e non vuole che le sue trasgressioni passate lo distolgano dal traguardo.

L’obbedienza è un’altra condizione. Siamo tutti peccatori e non dobbiamo essere perfetti davanti a Dio per ottenere la Sua guida, ma dobbiamo solo essere quantomeno obbedienti. La parola “umile” significa “ceduto a Dio”. Se obbediamo a ciò che Dio ci ha detto, di certo Egli ci mostrerà il passo successivo. La Sua guida non è un semplice faretto bensì una lampada che illumina ogni passo.

Dobbiamo anche mostrare riverenza. Dio ci guiderà nelle nostre scelte solo se abbiamo timore di Lui. La parola “segreto” (v. 14) significa “amicizia”. Avere timore di Dio non significa essere schiavi, bensì avere timore di Dio vuol dire avere una riverenza affettuosa e devota insieme al rispetto per un Dio misericordioso e premuroso.

Ed infine, dobbiamo essere perseveranti. Non è sempre facile conoscere e mettere in pratica la volontà di Dio. A volte capita che mentre cerchiamo il Signore intorno a noi tutto peggiora e cominciamo a sentirci soli. Davide era solo e afflitto, ma si ricordò che Dio era con lui e questa certezza lo mantenne integro ed obbediente.

Hai bisogno della guida di Dio? Fai diventare i versi da 1 a 5 la tua preghiera personale per ottenere l’assistenza di Dio nella tua vita. Riponi la tua fiducia in Lui, lasciati andare a Dio nonostante le circostanze. Solo allora piacerai a Dio e vedrai adempiersi i Suoi propositi nella tua vita e nella vita degli altri.

Fonte: http://www.chiesadiroma.it/


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