Quando puntiamo il dito verso qualcuno dovremmo guardare la nostra mano, noterete che ce ne saranno altre tre che puntano verso di noi… io penso che anche questo non sia un caso, DIO non ha fatto nulla al caso, ma che nome gli potremmo dare a queste tre dita ?? Potremmo usare un monito dell’Apostolo Paolo il quale ci avvertì che tre cose sarebbero rimaste, la FEDE la SPERANZA e L’AMORE, ma che la più grande di tutte sarebbe stato l’AMORE.
Esercitiamo la FEDE quando puntiamo il dito contro qualcuno? Rappresentiamo la SPERANZA (GESU’) quando incolpiamo qualcuno? Ma soprattutto di che AMORE siamo fatti se puntiamo sempre il dito verso il prossimo? Oggi viviamo un’era piena di contraddizioni, dove persino nelle stesse chiese evangeliche non c’è uniformità di pensiero, ma noi a volte siamo troppo impegnati a vedere e giudicare quello che succede agli altri che non ci accorgiamo che noi stessi potremmo dare la stessa impressione… il CREDENTE è la vera espressione di DIO, siamo conformi alla sua identità ed è quella che dovremmo mostrare, abbiamo la stessa radice che è CRISTO e da lì dovremmo cominciare.
Io affermo sempre che la mia vita è DIFFERENTE, ma a volte mi sono domandato il perché di questa affermazione, cosa faccio per essere DIFFERENTE? Vado in chiesa? Noooo, non può bastare anche il nemico và in chiesa e forse più volte di me… Allora perché mi comporto bene? Nooo, troppo poco, in molti si comportano bene…
Allora può essere perché CREDO in DIO? Noo, nemmeno questa può essere una valida spiegazione perché è scritto che anche i demoni credono e temono ….Allora perché mai un CREDENTE deve essere DIFFERENTE dagli altri?
La risposta è in CRISTO GESU’, e nel suo esempio di vita… se noi accettiamo GESU’ nella nostra vita come nostro unico e solo salvatore abbiamo la certezza di essere DIFFERENTI, perché EGLI era la DIFFERENZA.
“Siate miei imitatori, come anch’io lo sono di Cristo.” 1° Corinzi 11:1
Qui l’Apostolo Paolo ci esorta ad essere imitatori di CRISTO, imitatori della FEDE che EGLI esercitava, della SPERANZA che suscitava in chiunque lo guardasse e dell’AMORE che EGLI emanava ad ogni suo passaggio… TROPPO PER NOI? No, l’unica cosa che è di troppo è il nostro modo di pensare e ragionare!
Romani 8:17
“E se siamo figli, siamo anche eredi, eredi di Dio e coeredi di Cristo, se pure soffriamo con lui per essere anche con lui glorificati.”
Siamo disposti a soffrire con LUI? E’ questa l’unica domanda che dovremmo porci ogni giorno, perché ogni giorno si presenta con una scelta… seguire GESU’ o il MONDO? E da questa scelta, che facciamo ogni mattina, dipende tutta la nostra giornata e tutto il nostro fare… c’è una sola persona che ha responsabilità per questa scelta e siamo noi stessi…DIO ha già calcolato i nostri errori, ci ha lasciato la possibilità di scegliere come condurre la nostra vita, già sa che sbagliamo prima che noi lo facciamo ma nonostante tutto è sempre pronto a rialzarci e sostenerci.
La vita è un bene troppo prezioso per sprecarlo guardando le mancanze altrui… guarda te stesso e chiedi al SIGNORE di cambiare prima te, LUI farà il resto.
Luigi Mandile | Notizieristiane.com
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