“… uomo grandemente amato …” (Daniele 10:11)
Figlio di Dio, esiti ad appropriarti di questo titolo? La tua incredulità ti ha forse fatto dimenticare che anche tu sei grandemente amato? Se non lo fossi stato, saresti stato acquistato con il sangue prezioso di Cristo, come dell’Agnello senza macchia e difetto? Quando Dio colpì il suo Unigenito Figliolo al posto tuo, questo non significò che eri grandemente amato? Tu vivevi nel peccato e ti crogiolavi in esso: se non fossi stato grandemente amato, perché Dio avrebbe dovuto sopportare così pazientemente? Tu invece fosti chiamato per grazia e condotto al Salvatore, e diventasti un figlio di Dio e un erede del cielo. Non dimostra tutto questo un amore grande e traboccante? Da allora, che il tuo cammino sia stato pieno di difficoltà, o che sia stato addolcito di grazie, ci sono molte prove per affermare che tu sei un uomo grandemente amato. Se il Signore ti ha punito, non è stato con ira; se t’ha reso povero, sei però stato ricco nella grazia. Più senti di essere indegno, e più è evidente che nient’altro se non un amore indicibile poteva indurre il Signore a salvare un’anima come la tua. Più ti senti immeritevole, e più chiara ti sembrerà la prova dell’amore di Dio per averti scelto, chiamato e fatto erede della beatitudine.
Ora, se vi è un simile amore tra Dio e noi, cerchiamo di vivere sotto la sua influenza e nella sua bellezza, e avvaliamoci del privilegio della nostra posizione. Non avviciniamoci al Signore come se fossimo degli estranei, o come se Egli non volesse ascoltarci: perché noi siamo grandemente amati dal nostro amorevole Padre. “Colui che non ha risparmiato il Suo proprio Figliuolo, ma l’ha dato per tutti noi, come non ci donerà egli anche tutte le cose con lui?”. Fatti avanti con coraggio credente, poiché nonostante i mormorii di Satana e i dubbi del tuo stesso cuore, tu sei grandemente amato. Medita sull’estrema grandezza e sulla fedeltà dell’amore divino.
Charles Spurgeon
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