Halloween, sotto forma di un innocuo divertimento o di un innocente svago, nasconde terribili conseguenze

HALLOWEEN, questa denominazione viene da “All Hallow Eve” che vuol dire “Vigilia di tutti i Santi”. Vigilia, che stava a sostituire, ricorrenze di antiche popolazioni celtiche delle Isole Britanniche. Purtroppo, nel tempo queste antiche tradizioni celtiche, stanno riprendendo le loro origini nel giorno del 31 ottobre. In questo giorno, infatti, veniva festeggiata , la fine dell’estate e l’inizio dell’inverno (la stagione della morte). In questa occasione, il dio celtico Samhain (dio della morte) chiamava le anime defunte a incarnare animali e lasciava liberi spiriti demoniaci. Da questo, si stima la festa di Halloween, con radici prettamente pagane, che torna ad imporsi come credenza popolare, per niente innoqua. Tutta la notte si personificano morti viventi, streghe, fantasmi, demoni e vampiri. Qualcosa che porta ad un contatto dell’anima, con l’occultismo, l’esoterismo, e anche se involontariamente a rituali satanici.

Una ex satanista, Cristina Kneer Vidal, fa delle allarmanti dichiarazioni. Affermando, che questa ricorrenza è la festa principale dei satanisti. In quel giorno, festeggiano il compleanno di Lucifero. Profanano tombe, rubandone le ossa dei defunti, che poi useranno nei loro rituali. Fanno largo uso di droghe allucinogene. Sacrificano animali e delle volte anche bambini, per lo più dei quali, nati da donne sataniste, che restano incinte, con il solo scopo, di sacrificare il nascituro a Satana, in questa macabra festività.

Uno degli artefizi del Diavolo, è quello di entrare in contatto con esseri indifesi, quale è il bambino; ed esseri inconsapevoli quale può essere il giovane. Tale era la condotta di Adamo ed Eva. Uno stato di innocenza, ridotto ad un’indifesa (perché si erano privati dell’avviso di DIO) ed uno stato di inconsapevolezza (perché stavano ignorando le conseguenze di tale avviso, ovvero: la morte) Oggi dinnanzi a tali pericoli, su di una simile pratica, il cui fine del Diavolo, porta inesorabilmente a varcare i confini delle tenebre e le occulte opere del male. Chi ha timore di DIO, si metta a difesa dei propri figli. L’insegnamento del Vangelo, sia il baluardo che illumini il loro cammino. Perché imparino a conoscere, invece, il contatto con lo SPIRITO SANTO, che resterà a protezione delle loro anime. Chiaramente il Diavolo vuole abituare le persone, al contatto con il male, nella comune vita di ogni giorno. Rendendo, in questo modo, di facile accesso, il Suo ingresso nel
mondo, nella persona dell’Anticristo.

Oggi, ogni equilibrio si stà capovolgendo. L’irregolarità, ha preso il sopravvento, contro una regolare vita, fatta di sani principi. La corruzione, irrompe su ogni settore. Ogni disgregazione morale, ha aperto le porte al peccato. Queste sono le basi, su cui il Diavolo, stà prendendo gradatamente potere; mostrandosi senza più alcuna riserva.

Il ripristino delle antiche tradizioni celtiche, le cui origini sono pagane; si instaurano nella festa di Halloween. Mostrando, non un surreale, ma un reale regno satanico, che vuole prendere contatto o come si suol dire: “confidenza” con l’essere umano, di cui il giovane ed il bambino, ne sono dei fertili terreni. Halloween, sotto forma di un innocuo divertimento o di un innocente svago, nasconde terribili conseguenze, che apriranno strade che porteranno al pronostico (astrologia) al sortilegio (magia) allo spiritismo (evocazione o seduta spiritica) avendone smorzato la paura ed il timore, con simili pratiche.

E come il contatto con DIO, porta vita; così il contatto con il male porta morte. Tante persone, a simili frequenze, a simili atti, ne restano legate o per meglio dire possedute dal male. E non sempre il possedimento del male, si mostra nella scompostezza psichica; ma tante volte agisce in una infrenabile tendenza al peccato, come una droga di cui se ne è succubi. Questo rivela un comune possedimento, i cui atti si mostrano in una società odierna, che ogni giorno ne mostra gli effetti…. chissà, forse causati da simili contatti. In mezzo a tante tenebre, proteggiamo le nostre vite e quelle dei nostri figli, lasciando che “CRISTO abiti nei nostri cuori” (Efesini 3:17) e con questo spirito, aiutare quanti vivono nelle tenebre, a vedere la luce di CRISTO.

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