Non con le armi scintillanti combattono la guerra, ma con il cuore degli eroi”; Sono medici, infermieri e operatori sanitari dell’organizzazione umanitaria Emergercy, molti dei quali volontari, per aiutare le popolazioni colpite dalla spaventosa epidemia di Ebola; in particolare in Sierra Leone, Guinea e Liberia; Tra di loro, anche un’infermiera sarda, Rosy Argiolas, assieme a tanti altri italiani in prima linea. Angeli che non hanno paura perché la forza dell’amore li spinge ad andare avanti, a non fermarsi immergendosi nella realtà dell’emergenza assoluta e dei problemi contingenti; Loro non predicano la carità, la fratellanza, l’amore per il prossimo; stanno zitti e la mettono in pratica concretamente, rischiando la propria vita per salvare le vite degli ultimi del mondo, rischiando di essere contaminati da un virus terrificante che da sofferenze strazianti; loro sono li, ad insegnare il Cristianesimo a chi in occidente tanto si vanta di essere Cristiano pensando erroneamente che ha fatto tutto Gesù e lui non deve fare nulla; e mentre il mondo, insensibile, indifferente e cieco li ha abbandonati a se stessi nella miseria e nella malattia.
Loro sanno che Dio è al loro fianco e non li ha mai abbandonati, e quegli angeli che si danno da fare giorno e notte senza sosta per assisterli e curarli sono mandati certamente dal cielo e non dai governi occidentali che come sanguisughe vivono esclusivamente per i loro interessi economici e di potere. Ai nostri angeli di Emergency noi diciamo: “GRAZIE di esistere”, e al nostro Signore ancora diciamo: “GRAZIE DI AVERCELI DONATI”; ma dobbiamo anche dire Grazie al nostro fratello Fabrizio Pulvirenti, anche lui medico impegnato con l’organizzazione umanitaria che dopo essere stato colpito dal virus dell’ebola, portato in Italia moribondo, dopo tante sofferenze è stato dichiarato guarito, e con le ferite di Cristo nel corpo, non appena terminata la convalescenza necessaria si prepara a ritornare sul campo tra gli ammalati di quelle terre per donare il suo plasma carico di anticorpi che potranno salvare altre vite e con lo spirito carico dell’Amore di Dio per donare ancora fino allo stremo il suo impegno per strappare alla morte tante creature che nella povertà assoluta grazie agli uomini e donne di Emergency hanno potuto incontrare e conoscere il vero volto di GESU’ CRISTO!
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