GIUSTI IN RIBASSO 50, 45, 40, 30, 20, 10?

Gen 18 24 Forse ci sono cinquanta giusti nella città; davvero farai perire anche quelli? Non perdonerai a quel luogo per amore dei cinquanta giusti che vi sono? 25 Non sia mai che tu faccia una cosa simile! Far morire il giusto con l’empio, in modo che il giusto sia trattato come l’empio! Non sia mai! Il giudice di tutta la terra non farà forse giustizia?» 26 Il SIGNORE disse: «Se trovo nella città di Sodoma cinquanta giusti, perdonerò a tutto il luogo per amor di loro». 28 E il SIGNORE: «Se ve ne trovo quarantacinque, non la distruggerò». E il SIGNORE: «Non lo farò, per amore dei quaranta». E il SIGNORE: «Non lo farò, se ne trovo trenta». E il SIGNORE: «Non la distruggerò per amore di venti». «Non la distruggerò per amore dei dieci».

La nostra epoca è migliore o peggiore da quelle che l’hanno preceduta? Ogni generazione tramanda alla nuova che i tempi di prima erano migliori, invece interviene la politica che dice che non siamo mai stai meglio di adesso e la stessa scienza vanta i suoi potenti successi, che dire poi di quelle religioni che credono nella reincarnazione come una opportunità per essere sempre migliori, la percezione dei più, però, è che non siamo mai stato peggio di adesso, la migrazione è la sconfitta della politica, la crisi è la sconfitta dell’economia, le malattie si fanno beffe della medicina, la sfiducia è la sconfitta dell’umanesimo e il crollo morale è la disfatta della religione perfezionista.

Il nipote di Abraamo, Lot, si era sistemato in Sodoma con la sua famiglia e con i suoi pastori, centinaia di persone avevano lasciato il patriarca in cerca di un mondo migliore e moderno con leggi che salvaguardavano tutti e che annullando il peccato salvavano il peccatore, ma Abraamo colse nel cuore di Dio un dolore per il peccato di Sodoma e Gomorra e per la necessità di un giudizio.

Oggi la Parola ci parla dell’esigenza di comprendere i devastanti effetti del peccato sulla società, non allarghiamo la mente fino a farla diventare una discarica, chi va contro la Parola fa male a se stesso, Dio continuerà a giudicare il peccato e nessuna legge potrà assolvere il peccatore se non il Sangue prezioso del Figlio di Dio.

Prov 14:34 La giustizia innalza una nazione, ma il peccato è la vergogna dei popoli.

Ci sono fratelli che, come Lot e i suoi, si sono avviati con una certa sufficienza verso Sodoma convinti di poter portare una testimonianza dell’Iddio vivente con una grande elasticità verso il peccato, ma comprendiamo dall’intercessione di Abraamo che furono sconfitti da esso perché non erano rimasti neanche in 50 e nota come il patriarca scende solo di cinque, 45 ma poi scende di 10 alla volta, 40, 30, 20 e neanche 10, dov’è il popolo di Lot?

La seconda cosa interessante è che il Signore vuole che intercediamo per chi è in Sodoma, ancora una volta Abraamo comprende che chi non cammina più con lui ha bisogno ancora di lui, fai la stessa cosa, non vantare le tue ragioni e non far notare le conseguenze degli errori altrui, intercedi perché il pericolo è grande, Dio ha stabilito un giorno nel quale giudicherà il mondo ed esso è vicino, l’intercessione non è una disciplina della preghiera ma l’espressione di un cuore che sa perdonare e amare.

Risplendi!

Tino Di Domenico

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