Genesi 49: 16 | Dan giudicherà il suo popolo, come ogni altra tribù d’Israele. Dan sarà una serpe sulla strada, una vipera cornuta sul sentiero, che morde i garretti del cavallo e fa cadere il cavaliere all’indietro. 18 io aspetto la tua salvezza, o signore!
Giacobbe si rivolge a Dan, figlio della sua concubina, Bila, con una particolare benedizione.
Un uomo, Dan, che, visto le sue origini, poteva sentirsi giudicato è chiamato a giudicare, sia nella sua tribù che in tutto Israele.
La benedizione di oggi ti parla della misericordia di Dio che è capace di trasformare ogni vita e di annullare i devastanti effetti del passato, di liberare dal peso della considerazione altrui, donando inaspettate opportunità.
Il bisogno della chiesa di oggi è proprio quello di avere uomini e donne non inclini al giudizio gratuito e critico ma capaci di discernere tempi, situazioni e condizioni e di agire con la sapienza di Dio.
Il pericolo per un giudice è la corruzione che spinge ad assolvere il colpevole o punire l’innocente, Dio ti sta chiamando ad integrità e ad avere una pura capacità di giudizio senza riguardo di persone, senza favoritismi.
Ciò non è facile ma nella benedizione c’è il potere che ti costituisce e abilita.
Dan viene paragonato a un serpente che morde il cavallo e fa cadere i cavalieri.
Il nemico sta cercando di portare i suoi cavalli nella chiesa, Dan scatta e fa cadere il cavaliere ostile.
E’ in arrivo l’anticristo, ha un cavallo bianco ma non è il cristo, Dan giudica e mordi il cavallo del trionfalismo e dell’inganno.
Ap 6: 2 | Guardai e vidi un cavallo bianco. Colui che lo cavalcava aveva un arco; e gli fu data una corona, ed egli venne fuori da vincitore, e per vincere.
Il cavallo rosso delle divisioni, mordilo Dan, predica l’unità, sentenzia pace tra credenti.
4 e venne fuori un altro cavallo, rosso; e a colui che lo cavalcava fu dato di togliere la pace dalla terra affinché gli uomini si uccidessero gli uni gli altri, e gli fu data una grande spada.
Il cavallo nero della carestia della parola di Dio, Dan ciba la chiesa della parola vera.
5 quando l’agnello aprì il terzo sigillo, udii la terza creatura vivente che diceva: «vieni». Guardai e vidi un cavallo nero; e colui che lo cavalcava aveva una bilancia in mano.
Il cavallo giallastro della morte, Dan predica ancora la vita eterna, il vangelo della salvezza.
8 guardai e vidi un cavallo giallastro; e colui che lo cavalcava si chiamava morte;
Dan, risplendi!
Tino Di Domenico | notiziecristiane.com
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