Luca 6:14 | Simone, che chiamò anche Pietro, e suo fratello Andrea; Giacomo e Giovanni; Filippo e Bartolomeo; 15 Matteo e Tommaso; Giacomo, figlio d’Alfeo, e Simone, chiamato zelota; 16 Giuda, figlio di Giacomo, e Giuda iscariota, che divenne traditore.
La scena odierna si apre con Gesù che scegliendo i suoi discepoli li chiama per nome, dell’ultimo, giuda iscariota, è descritto qualcosa che non è ma che diventerà, traditore.
Fu chiamato apostolo, divenne traditore, quando il Signore lo chiamò aveva ogni caratteristica per essere un vero apostolo quello che diventò è perché’ non stimò ciò che aveva ricevuto, può rinnegare solo chi è appartenuto a chi viene tradito.
Ho sempre immaginato il sogno delle persone da piccole, non posso pensare che una bambina sogna di finire in giri di prostituzione o di malaffare, né che un bambino sogna di diventare un assassino, un violentatore, un delinquente o, come nel caso odierno, un traditore.
Lo sviluppo perverso della personalità apre dunque a seri pericoli, la forza devastante di cattive convinzioni, le pericolose amicizie, la promiscuità sentimentale che sfocia in quella sessuale, il mancato controllo delle proprie perfidi inclinazioni fa scivolare negli abissi del peccato e fa diventare ciò che nessuno hai mai sognato di diventare.
Un giorno caino stava subendo una rivoluzione interiore una lotta fortissima tra il male e la sua coscienza, fino al punto che Dio decise di aiutarlo parlando alla sua vita:
Gen. 4:6 | Il Signore disse a caino: «perché sei irritato? E perché hai il volto abbattuto? 7 se agisci bene, non rialzerai il volto? Ma se agisci male, il peccato sta spiandoti alla porta, e i suoi desideri sono rivolti contro di te; ma tu dominalo!»
La triste storia narra che caino decise di disubbidire a Dio ascoltando la pulsione nel suo animo e divenne un assassino.
La cronaca assieme alle nostre esperienza ci mostrano che tante persone diventano ciò che non erano, un padre di famiglia diventa un adultero e abbondona i suoi figli per una passione, per interessi e invidia un parente ammazza i suoi e diventa un assassino, un marito che non accetta la separazione e uccide la moglie e diventa un omicida, e quanti casi si potrebbero narrare, ma un altro esempio lo voglio fare: un credente abbandona Gesù e diventa un traditore.
I terribili sondaggi dicono che molte persone hanno abbandonato la fede e che nelle nuove generazioni ci sono più atei di quelle precedenti, il tentativo di screditare la parola di Dio è condotto con forza da politica, cultura e ideologie e soprattutto dalla debolezza e dal permissivismo della religione secolare.
In nome dell’accettazione sociale, del pensiero totalitario religioso, della normalizzazione e della legalizzazione dell’anormale, del mostruoso e del peccaminoso, molti hanno venduto Gesù e sono diventatati traditori della fede.
Molta gente che ama il catastrofismo e le profezie più inquietanti ignora le drammatiche parole del Signore che proiettando luce su questa generazione dice:
Matt. 24:10 | Allora molti si svieranno, si tradiranno e si odieranno a vicenda. 11 molti falsi profeti sorgeranno e sedurranno molti. 12 poiché l’iniquità aumenterà, l’amore dei più si raffredderà. 13 ma chi avrà perseverato sino alla fine sarà salvato.
Il Signore prospetta una generazione di traditori di affetti, valori e fede, solo i più forti vinceranno e non diventeranno altra cosa ma rimarranno credenti.
Chi vende Gesù vende se stesso, chi tradisce il Signore tradisce se stesso, gente che sognava cambiare il mondo con la fede ha venduto i propri sogni e ha venduto la propria anima, ha tradito la propria testimonianza, ciò che aveva detto almeno con il proprio battesimo.
La misericordia e la grazia di Dio si rinnova in questo giorno per chiunque, specchiandosi nella parola, si vede in pericolo, il ritorno a Dio e alla fede è ancora possibile perché la porta della grazia non si è ancora chiusa, e se, come caino, ti trovi ad attraversare una dura lotta interiore tra il bene e il male anche per te la voce del Signore ti giunge in aiuto e ti dice: non tradirmi!
Forza fratello, sorella, il cammino è più difficile perché stai raggiungendo la meta, la via è più stretta perché sei quasi giunto al premio, persevera, rimani te stesso, in un mondo che ti vorrebbe traditore continua ad essere un testimone del cristo, nel modo con il quale hai iniziato continua, sii fedele sino alla fine e non avrai trenta denari ma la corona della vita.
Risplendi!
Tino Di Domenico | Notiziecristiane.com
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