Mi chiamo Giuseppina DILUVIO e ho 24 anni; quando ne avevo 14 ho conosciuto il mio attuale marito e, quasi da subito, ho fatto parte della sua famiglia che era di Fede evangelica. Il fatto che fossero degli Evangelici non fu per me un motivo che pregiudicasse il mio fidanzamento, anzi mi interessava ascoltare i loro discorsi su Gesù e sul battesimo nel Suo Nome, così cominciai a frequentare la “Chiesa”. Confesso che i primi giorni non facevo molto caso alla predicazione della Parola di Dio, mi guardavo attorno e basta, senza prendere nulla per cibare la mia anima. Così tornavo a casa “vuota”. Un giorno, però, cambiai completamente; cominciai ad ascoltare con attenzione il Pastore, il fratello Chinnici e, nell’ascoltare quelle parole, il mio cuore si aprì e, giorno dopo giorno, cibandomi con la Parola del Signore — che leggevo assiduamente anche a casa — cominciai a rendermi conto della differenza con ciò che mi avevano insegnato. Gesù, il mio Salvatore, entrò nella mia vita e io Lo accettai con tutto il cuore perché come c’è scritto negli Atti apostolici cap. 4, verso 12 “in nessun’altro vi è Salvezza, poiché non c’è alcun’altro Nome sotto il cielo che sia stato dato agli uomini per essere salvati”. Gesù divenne il mio rifugio in ogni tempo, lo potevo adorare in Spirito senza bisogno di prostrarmi davanti alle statue che un tempo pregavo e che non mi avevano mai risposto. Iddio è Spirito e Verità (Giov. 4: 23, 24) e il Salmo 135 afferma che gli idoli sono argento, oro e sono opera di mano d’uomo; hanno bocca, ma non parlano, hanno occhi ma non vedono, hanno orecchi ma non ascoltano. Qualcuno dice di tenerli per ricordo, ma. la Scrittura in Esodo 20 dice di non farsi sculture, né immagini. Il Signore ha cambiato il mio cuore, avevo bisogno di perdono e di piangere ai piedi del Signore; Egli ha rimosso ogni cosa della mia “vecchia” persona, così mi battezzai nelle acque visto che il battesimo che mi avevano fatto appena nata non ha alcun fondamento biblico, infatti, quale peccato “originale” si può addossare ai piccoli fanciulli, quando Gesù stesso li accolse e ammonì perfino i discepoli di divenire come loro? Quale decisione potrà mai prendere un piccino così che nemmeno sa parlare? Potrà mai comprendere o credere in qualcosa? Mi sono battezzata perché “ho creduto” a Cristo e alla Sua Parola: “chiunque avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato”. Ho apprezzato il Signore e la Sua Verità che mi ha aperto “gli occhi” su molte cose, come il fatto di chiamare “padre” altri uomini come i parroci, quando Dio non vuole che si faccia così perché solo Lui è Padre; lo dice l’Evangelo di Marco 23: 9. Compresi ancora che non bisognava confessare i miei peccati al prete perché è scritto “maledetto chi confida negli uomini, ma benedetto è colui che confida in Dio”, come è scritto in Romani 5: 8. Oggi molti insinuano dubbi sulla Bibbia e su chi l’ha scritta, dicendo: “ma a me chi lo dice che la Bibbia l’ha scritta Dio?”, eppure io posso dire che ho esperimentato le cose che vi sono scritte come il fatto di essere stata battezzata con lo Spirito Santo. Gli Atti apostolici al cap. 2, versi 3 e 4 ci narrano che “lingue di fuoco” si posarono un giorno sugli apostoli e altre persone che pregavano a Gerusalemme, nell’alto solaio, e questi cominciarono a parlare nuove lingue secondo che lo Spirito Santo dava loro da parlare. Io ho ricevuto questa Grazia che non è solo mia, ma è per tutti coloro che accettano Cristo con tutto il cuore. Il Signore è pronto a donare una porzione del Suo Spirito per dare gioia, potenza, sicurezza, “fuoco”. Questa testimonianza, dunque, non vuole innalzare me, ma Colui che opera la Salvezza in tutti coloro che pentiti tornano a Lui. Voglio glorificare il Suo Nome perché Egli è fedele. Un giorno, in chiesa, durante la Predicazione, ascoltai queste parole che sono scritte le libro del profeta Geremia 1: 5 “…io ti conobbi quando ancora ti dovevi formare nel grembo di tua madre”. Queste parole toccarono il mio cuore e i miei ricordi, infatti mia madre racconta che quando era in dolce attesa di me, voleva abortire e, per questo motivo, cominciò a farsi delle iniezioni per raggiungere il suo scopo; ne fece ben 9, ma esse non provocarono alcunché e oggi sono qui, senza nemmeno un difetto o un danno provocato da quella “terapia”. Dio ha custodito la mia vita e l’ha protetta dal male. Egli ha deciso la mia nascita, ed ecco, ora lo lodo e lo ringrazio col cuore. Egli ha voluto la mia felicità, personale e matrimoniale, e con mio marito esperimentiamo che i giorni sono tutti belli vissuti con Gesù, anche se il diavolo talvolta cerca di scoraggiare e affliggere, ma Dio ha sempre vinto! Amen. Così, voglio trasmettere a tutti, questa mia felicità semplice, come semplice è stata la mia “conversione”, infatti non ho creduto a Gesù perché sono stata guarita da qualche male, o altro, ma ho creduto ascoltando semplicemente la Sua Parola, comprendendo semplicemente che Gesù è l’Iddio Vivente ed è Colui che sovviene a tutti i nostri bisogni. Egli Salva, Egli Libera, Egli accorda la Vefa Benedizione e dona la Felicità e la Pace. Conosci il Signore personalmente e non avrai mai modo di pentirti di questa scelta.
Gesù vi benedica.
Giuseppina DILUVIO
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