“Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo.” (Matteo 11:28) L’invito del nostro Signore ad andare Lui, per godere del Suo riposo, possiamo rifiutarlo? Appesantiti nella coscienza dal peso dei nostri peccati, possiamo rifiutarci di essere lavati dal sangue di Cristo? Viviamo in un tempo dove il Signore è sempre a braccia aperte pronto ad accoglierci per darci riposo, il Suo riposo che non può essere sopraffatto da niente e nessuno.
Siamo affaticati dal nostro vivere quotidiano che tende ad aggravare la nostra anima di pesi che tendono a farci camminare a testa bassa quando dovremmo camminare a testa alta con lo sguardo ben fissato sulla croce di Cristo Gesù. Quella croce per cui Dio fissa lo sguardo sul sangue del Suo Figliuolo Gesù e ci vede purificati dal peccato.
Siamo oppressi da problemi di varia natura che non riusciamo a risolvere? Siamo afflitti da pensieri che fanno guerra alla nostra anima e non riusciamo ad allontanare dalla nostra mente? quando è così si vede che stiamo combattendo con le nostre armi da perdenti mentre dovremmo prendere in “mano” le armi che ci ha dato il nostro Signore che ci fa ottenere vittoria su ogni cosa per la Sua gloria: la fede e la preghiera.
La fede che ci fa vedere al di là dei nostri problemi mettendo tutto nelle mani di Dio, la preghiera che ci libera, ci svuota da tutto quello che ci impedisce di realizzare l’intima comunione con Dio entrando così nella Sua presenza di luce che dissolve ogni negatività spirituale che pesa come un macigno sulla nostra vita.
La fede e la preghiera rappresentano quei passi che ci avvicinano alle braccia di Cristo trovando il Suo riposo perché che Dio combatte e vince per noi!
Dio ci benedica
Alessandro Landolina – notiziecristiane.com
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