Questa poesia esprime in poche parole la mia conversione a Cristo. È un po la storia di ognuno di noi, di come Gesù ha avuto pietà di noi. Come possiamo stare in silenzio? La gioia esuberante che il Signore ha messo nei nostri cuori ci porta a parlare di Lui e per Lui.
Quando ero un perduto peccatore
saliva sulla croce il mio Signore;
quando correvo dietro al mondo
Lui mi conosceva già fino in fondo.
Un giorno Gesù per amore mi chiamò
mi diede pace, gioia e tutto mutò
ora non cerco più le banalità;
ma mi accosto a Lui con fedeltà.
Mi ha rivestito con vesti di salvezza
perché nella Sua grande saggezza
al Suo popolo con Suo onore mi conquistò
e con il suo sangue mi comprò.
Mi ha avvolto nel manto della giustizia
e giorno per giorno mi riempie di letizia;
quale grande amore ora più cercherei,
sono certo che in nessun cuore ne troverei.
Ogni giorni nella mia stanzetta,
mi illumina con la Sua luce benedetta,
mi guida, mi ammaestra e mi consola
per mezzo della Sua dolce Parola.
Padre fammi uno strumento
Tu che conosci ogni mio sentimento;
usami per la Tua gloria celestiale
e abbondami di uno zelo leale.
Si, figlio mio, lo farò con tutto il cuore
se a me darai il tuo ardore,
starai al Mio servizio santo
Se a te non darai mai nessun vanto.
Aurelio Palazzolo – notiziecristiane.com
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