Gesù ha mostrato che la morte non è un limite e l’esempio per eccellenza ce lo ha fornito quando ha resuscitato il suo amico Lazzaro, che era morto già da quattro giorni (Giovanni 11:39-44). È stato proprio in quell’occasione che ha rivelato: “Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà‘ (Giovanni 11:25).
Il miracolo più glorioso della storia umana è la risurrezione di Gesù (Giovanni 20:1-9). La morte non lo ha potuto trattenere. Da questo punto, non esistono più limiti, ogni miracolo è possibile, anche per te, amico mio!
Ovvio, la risurrezione di Gesù è garanzia della vita eterna per chi crede in Lui, ma non dimenticare che la vita eterna è già iniziata. Non bisogna aspettare la morte fisica per entrare nella vita eterna, tu ci sei già entrato! Anche tu, per la tua vita, hai accesso ai miracoli potenti del Padre, anche tu puoi liberare la potenza del cielo con la preghiera e intercedendo per gli altri.
Fa la differenza, amico mio, vivi nel Regno dove niente è impossibile!
Grazie di esistere
Emmanuel Gau
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