Oggi siamo pieni di religioni di ogni tipo e credo, alcune sono basate su un Dio costruito a proprio piacimento, altre sullo stesso Dio in cui noi crediamo ma dando spazio ad adorazioni varie, altri combattono ed uccidono in nome di un Dio, altri invece si autodefiniscono atei ma affermano di essere brave persone …tutto questo non ha un senso logico, perché, e questo lo scrivo con una certezza “ASSOLUTA”, se vogliamo avere a che fare con Dio l’unica strada è Gesù …Gesù con il suo esempio e la sua condotta ha da sempre mostrato la DIFFERENZA tra il dire e il fare. EGLI stesso ha prima mostrato e poi detto, LUI ha perdonato i peccati e ha resuscitato i morti dando motivo di scandalo tra i giudei in quanto la LEGGE non lo permetteva, ma lui era Dio, ed ha mostrato di poter fare cose che solo Dio poteva fare.
È qui è racchiusa la vera DIFFERENZA, la cosa basilare da comprendere bene e che quando ci ritroviamo davanti a Gesù bisogna riconoscere con tutto il nostro cuore che EGLI è Dio e sopra di lui non vi è nessuno!
Gesù durante la sua permanenza terrena ha “mostrato” più volte di essere Dio, agendo nello stesso identico modo di Dio, in Isaia 7:14 troviamo scritto: Pertanto il Signore stesso vi darà un segno. Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele. E a distanza di circa 1500 anni in Matteo 1:23 ritroviamo scritto: Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio che sarà chiamato Emmanuele, che significa Dio con noi. Gesù stesso ha affermato anche a parole di essere Dio, in Giovanni 8:58 è scritto: Rispose loro Gesù: «In verità, in verità vi dico: prima che Abramo fosse, Io Sono». Quale certezza assoluta è questa? Non possiamo affermare di credere in Dio se prima non facciamo un esperienza con Gesù, perché sono la stessa persona! “Il quale, essendo in forma di Dio, non considerò qualcosa a cui aggrapparsi tenacemente l’essere uguale a Dio”. Filippesi 2:6
EGLI è parte della natura divina e avrebbe potuto legittimamente approfittare del suo stato di assoluto privilegio ma invece di afferrare con avidità per sé stesso la gloria e l’essere Dio, vi rinunciò e scelse l’incarnazione e l’umiliazione per essere poi dichiarato con potenza Signore e Figlio di Dio: “dichiarato Figlio di Dio in potenza, secondo lo Spirito di santità mediante la resurrezione dai morti: Gesù Cristo, nostro Signore” Romani 1:4
Di conseguenza Gesù non rinunciò alla sua deità ma solo alla forma esteriore della sua divinità.
Per questo motivo persone vengono toccate e trasformate nel proprio interiore sono dopo aver incontrato Gesù, come successe a Paolo sulla strada per Damasco, noi sappiamo tutti chi era Paolo e quale fosse il suo mandato …Eppure quell’incontro con Gesù lo cambio.
È l’esperienza personale con Gesù che fa la DIFFERENZA!
Lo stesso accade oggi, ma Gesù ci ha lasciato liberi di poter scegliere cosa e chi credere …a noi la scelta tenendo ben presente che Gesù è la chiave del Cristianesimo ed è LUI che fa la DIFFERENZA!
Luigi Mandile | Notiziecristiane.com
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