«La commissione legislativa dell’Assemblea Nazionale di Parigi ha approvato oggi l’iscrizione nella Costituzione francese della cosiddetta «libertà garantita» per tutte le donne di poter ricorrere all’Interruzione volontaria di gravidanza (Ivg).
Il via libera della commissione legislativa è solo la prima tappa di quello che sarà un lungo iter legislativo verso il “diritto” all’aborto in Costituzione. Il progetto di riforma costituzionale, infatti, verrà ora esaminato il 24 gennaio dalla plenaria dell’Assemblée Nationale, prima del più complesso passaggio al Senato di Parigi, dove sono in maggioranza le forze di centrodestra.
Nel caso in cui l’attuale formulazione dovesse essere adottata da entrambe le camere, una prospettiva al momento per fortuna incerta, il Parlamento è chiamato poi a riunirsi in congresso a Versailles, il 5 marzo, per la definitiva adozione della riforma costituzionale che necessita di almeno 3/5 dei voti dell’assemblea.
In un messaggio pubblicato su X, il neo-premier, Gabriel Attal, ha ricordato che esattamente «49 anni fa, grazie alla ex ministra della Salute Simone Veil, alla sua audacia e al suo coraggio, l’Interruzione volontaria di gravidanza veniva depenalizzata» in Francia.
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