Un professore universitario racconta di esser stato invitato un anno, a parlare a una base militare a dicembre, e di avere incontrato un soldato indimenticabile di nome Ralph che era venuto a prenderlo all’aeroporto.
Dopo essersi presentati, si diressero verso il ritiro bagagli. Mentre camminavano per la sala, Ralph continuava a sparire: una volta per aiutare una vecchia signora a cui si era aperta la valigia; un’altra volta per prendere in braccio due bambini piccoli e sollevarli in modo che potessero vedere i nonni fuori dalla linea doganale; e poi di nuovo per dare delle indicazioni a qualcuno che si era perso. Ogni volta tornava con un grande sorriso sul volto. “Dove hai imparato a fare queste cose?”, chiese il professore. “A fare che cosa?”, disse Ralph.
“Dove hai imparato a vivere così altruista ed energico? “Oh”, disse Ralph, “Durante la guerra, suppongo”. Poi raccontò al professore che era stato in Vietnam, dove gli era stato dato l’incarico di togliere le mine dai campi minati, e lì aveva visto saltare in aria i suoi amici, uno dopo l’altro, sotto i suoi occhi. “ho imparato a vivere fino in fondo ogni momento, fra un passo e l’altro”, disse. “Non sapevo mai se quello successivo sarebbe stato l’ultimo, perciò imparai a sfruttare al massimo ogni singolo istante fra quando alzavo un piede e quando lo appoggiavo di nuovo per terra. Ogni passo era un mondo intero, completamente nuovo, e penso di aver mantenuto questo atteggiamento da allora in poi”. L’abbondanza della nostra vita non è determinata dalla lunghezza della nostra esistenza, ma dal modo in cui viviamo. Cristo fa sì che possiamo vivere una vita abbondante, se scegliamo di viverla nel momento presente.
Trascritta da La Manna Francesco
Storie di Fede Vissute
B. Taylor
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