Storia che ha dell’incredibile ma che lascia sempre aperta la porta alla speranza. Succede ad Houston in America, al Tomball Centro Medico Regionale proprio qualche settimana fa. George III Pickering, un ragazzo di appena 27 anni, subisce un infarto dopo avere fatto abuso di sostanze stupefacenti e viene ricoverato in emergenza al Tomball Regional Medical Center, dove viene soccorso per le cure possibili e dove entra in uno stato di coma irreversibile. Il fatto avviene a gennaio, nella prima metà, e per diversi mesi i dottori avevano tentato il possibile, (per quello che questa parola può significare) senza ottenere alcun miglioramento. Dopo avere avuto un incontro con la famiglia, si era deciso insieme di “staccare la spina” visto che l’unica cosa che teneva in vita George III era la macchina alla quale era attaccato.
I dottori avevano già inserito i dati di George III come potenziale donatore di organi. Ma suo padre non ci stava a vedere il figlio morire. L’uomo, di 59 anni, proprio nel momento in cui era stato concordato con i dottori di togliere via le respirazione artificiale, facendo forza sulle guardie civili all’entrata dell’Ospedale stesso, riesce ad entrare nella sala dove si trovava il figlio e con una pistola minaccia l’equipe medica di non togliere nulla almeno così avrebbe potuto tenere la mano del figlio per un’altra ora. Inutile dire che George II si è beccato due denunce per aggressione a mano armata. Ma è successo qualcosa che ci deve fare riflettere profondamente: Mentre il padre teneva stretta la mano del figlio e piangeva minacciando visibilmente tutto lo staff e le guardie che erano naturalmente inermi e non potevano reagire, qualcosa di strano accadde: il figlio, sentendo la stretta della mano e la concitazione comincia a muoversi e a stringere a sua volta la mano del Padre. Nel frattempo l’altro figlio di George, approfittando del momento di stupore del padre, gli sfila di mano la pistola, il padre piange e si butta a terra, e nel frattempo George II comincia a muoversi: c’è nuovamente speranza. George II è completamente ristabilito. Il Padre è stato processato, ma le colpe a suo carico sono state ridotte al minimo. L’altro figlio ha dichiarato: “E’ stato un gesto disperato. Mio padre per farso forza si era persino ubriacato: ma era stato mosso soltanto dall’amore”.
E, in questa storia, l’amore ha trionfato su tutto il resto.
Pace di Cristo
Gabriele Paolini | notiziecristiane.com – Accademia Jeshua Europa
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