Robert Bruce Montgomery, 76 anni, è stato un importante psicologo australiano, presidente dell’Australian Psychological Society. Da giovane era capo scout a Edgecliff, nella periferia orientale di Sydney, è stato insegnante in una scuola superiore di Marrickville, ha lavorato in Tv con il reality show Il Grande Fratello e ha fornito varie consulenze per il tribunale, e tra l’altro valutava la credibilità delle accuse di abusi sessuali su minori nelle controversie sull’affidamento dei figli.
È stato condannato giorni fa per aver abusato sessualmente di minori sin da quando era capo scout e insegnante. Nonostante le accuse – che lo costrinsero a lasciare gli scout – non è mai stato perseguito e non hanno intralciato la sua brillante carriera. Solo nel 2018 è cominciato il processo a suo carico che ora si è concluso con una condanna a quattro anni (tra un anno potrà uscire sotto condizione). I giudici hanno giustificato la mitezza della pena col fatto che ha diversi problemi di salute, inclusa la demenza senile.
Una delle sue vittime, ormai adulte, ha dichiarato di aver acquisito un’acuta consapevolezza di come l’abuso abbia avuto finora un impatto e un effetto devastante su tutta la sua vita: è stato effettivamente responsabile di tanti fallimenti e carenze, prove e tribolazioni, scelte sbagliate, paranoia, angoscia. «E le persone che mi sono state vicine hanno dovuto soffrire anche loro per questo».
La condanna di Montgomery non ha fatto notizia. Se fosse trattato di un prete…
Fonte: www.abc.net.au/