Sono andate avanti, oggi, le audizioni in Commissione Giustizia al Senato per quanto riguarda il disegno di legge Zan. Tra gli esperti e professionisti auditi anche Francesco Borgonovo, giornalista de La Verità
«Interviste, articoli e inchieste che ho condotto in questi mesi, ascoltando diversi esperti e giuristi, mi hanno sempre confermato che questa legge non serve per dare una difesa in più, ma anzi è sempre più chiaro il pericolo della propaganda Lgbt, soprattutto nelle scuole».
Borgonovo ha inoltre sottolineato e ricordato i tantissimi esempi e casi, all’estero, di “marcia indietro” in merito proprio a leggi e normative pro-gender. «Sono inoltre molte le femministe e non solo loro – ha proseguito il giornalista – che difendono le differenze tra uomo e donna e che invece vengono letteralmente abolite da questo disegno di legge, con il concetto dell’autodeterminazione di genere».
«Il rischio più grande – ha concluso – è il fatto che il disegno di legge interviene sui più giovani. Sappiamo che in Italia sempre più giovani soffrono di disforia di genere. Se con il ddl Zan si fa passare l’autodeterminazione di genere apriamo a rischi enormi, soprattutto perché sarebbe molto più facile e senza controlli cambiare sesso e sappiamo come sia altrettanto difficile poi tornare indietro, sia da un punto di vista medico che psicologico».
Sostieni la redazione di Notizie Cristiane con una donazione, clicca qui