“… Quando l’erba germogliò ed ebbe fatto frutto, allora apparve anche la zizzania”(Matteo 13:26)
Purtroppo, il buon seme che il Signore ha seminato nel Suo campo, non è stato curato… nel corso degli anni i suoi figli si sono addormentati e il nemico ne ha approfittato, per spargere la zizzania in mezzo al grano.
Nell’ambito cristiano (sto parlando ovviamente in generale) il significato della parola: separazione dal mondo si è perso nel tempo.Con astuzia e abilità satana e’ riuscito a confondere le idee, unendo ciò che invece dovrebbe essere separato.
Con l’andare del tempo, le abitudini e i pensieri dell’uomo sono cambiati, ciò che 30 anni o 40 fa era impensabile e inaccettabile oggi è assolutamente normale (vedi matrimonio gay, convivenze, ecc..)
Per il credente è accaduta un po’ la a stessa cosa, ciò che un tempo (per i vecchi e saggi credenti di una volta, magari con poca istruzione ma con più spiritualità e attaccamento alle cose di Dio) era peccato, ora non lo e’ più.. satana e’ riuscito a dipingere di colori tenui il buio del peccato, facendolo apparire ai nostri occhi come una cosa piacevolmente normale, giusta.
Per esempio, è riuscito a farci vedere normale il fatto,che i nostri figli rincasassero alle prime ore del mattino, dopo avere passato gran parte della serata in Discoteca.
E’ riuscito a farci accettare anche il fatto, che il credente può sposarsi con un non credente, illudendoci ancora che chissà.. forse in futuro potrebbe convertirsi o facendoci credere (sempre per il nostro tornaconto) ad una finta conversione.
E in base alle tante separazioni per futili motivi, che ci sono anche nell’ambito cristiano, appare evidente che è riuscito anche sminuire quasi completamente, il valore del matrimonio cristiano, dimenticando che quello che Dio ha unito l’uomo non può e non deve separarlo. (Matteo 19:6)
Senza parlare del fatto che tutti noi, conviviamo nelle Chiese con discordie, contese, rancori antipatie, pregiudizi, rivalità, prevaricazioni, ecc..
Ma la cosa straordinaria è che in tutti questi cambiamenti Dio è rimasto lo stesso e oltre che un Dio d’amore è anche un Dio giusto che per amore castiga i Suoi figli.
“Ricordatevi dei vostri conduttori, che vi hanno annunziato la parola di Dio e, considerando il risultato della loro condotta, imitate la loro fede. Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e in eterno.” (Ebrei 13: 7- 8)
“..e, considerando il risultato della loro condotta, imitate la loro fede..” in questo versetto che parla dell’immutabilità di Dio è importante notare anche il collegamento tra la fede e i frutti spirituali che devono essere necessariamente presenti nella vita del credente, portando altri ad imitare la nostra fede!
Se oggi non riusciamo più a vedere la differenza, tra la luce e le tenebre certamente in futuro si vedrà e allora potremmo chiaramente distinguere tra la zizzania (il falso credente) e il grano (il vero credente)
“lasciate che tutti e due crescano assieme fino alla mietitura; e al tempo della mietitura, dirò ai mietitori: cogliete prima le zizzanie, e legatele in fasci per bruciarle; ma il grano raccoglietelo nel mio granaio” (Matteo 13:30)
Miei cari,
oggi (perché il domani non ci appartiene) con l’aiuto di Dio, abbiamo ancora la possibilità di ravvederci,cambiando le nostre posizioni sbagliate (Ebrei 3:15)
Ma per fare questo, c’è una sola ed unica condizione: ritrovare la comunione persa con il Padre, ammettendo con umiltà il nostro peccato, davanti a Lui. Cercando di ritrovare con passione i sentieri antichi che abbiamo perso e incamminarci in essi con fedeltà.
“Così dice il Signore: “Fermatevi sulle vie e guardate, domandate quali siano i sentieri antichi, dove sia la buona strada, e incamminatevi per essa; voi troverete riposo alle anime vostre!” (Geremia 6:16 )
Gloria a Dio!
Damaris Lerici | Notiziecristiane.com
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