Questo articolo evidenzia alcune caratteristiche fondamentali che servono ad un vero cristiano per uscire fuori dall’inganno, dalle macchinazioni, dalle trappole e si pongono dinanzi alla nostra vita… come l’irreprensione, fedeltà, sicurezza e pazienza.
Daniele, il profeta, aveva uno spirito straordinario che albergava all’interno del suo animo. Grazie a questo spirito il re Dario, il Medo, pensò di costituirlo sopra tutto il suo regno. Facendo un parallelismo possiamo intravedere un altro personaggio similare a Daniele, Giuseppe. Anch’esso destò ammirazione e stima dal faraone d’ Egitto per aver saputo interpretare il proprio sogno. Infatti la Parola afferma che il faraone ed i suoi servitori rimasero entusiasti dicendo: “Potremo forse trovare un uomo pari a questo? In cui vi sia lo SPIRITO DI DIO. Lo stesso re vide che Giuseppe si faceva guidare dall’ Eterno dicendogli: “poiché Dio ti ha fatto conoscere tutto questo, non c’è nessuno che sia più intelligente e più savio di te. “GENESI 41 37-40. E’ così gli diede autorità su tutto il paese. La cosa che hanno in comune questi 2 personaggi sta nel loro comportamento sia nella prova, nel dolore e sia nella gloria e nella ricchezza. Difatti Giuseppe dopo essere stato venduto dai suoi fratelli, non si è mai adirato contro Dio , anzi ha sempre fatto ciò che fa onore ai Suoi occhi, non si contaminò con la moglie di Potifar ,anche se sapeva che avrebbe perso ogni beneficio. Nonostante sapesse a quale punizione andava incontro è rimasto fedele alla volontà di Dio , infatti al cap. 39 della Genesi versetto 21 dice che il SIGNORE FU CON GIUSEPPE e gli fece trovare grazia agli occhi del governatore della prigione. Metaforicamente questo accade anche a noi al giorno d’oggi, quante situazioni disoneste ci propone il mondo, imbrogli false testimonianze, crimini, maldicenze, furti. Noi dobbiamo avere la forza di resistergli in faccia, quando ci vengono proposte determinate azioni che possono ferire il nostro Signore. E’ vero c’è crisi , ci sono tanti problemi che ci affliggono , quante pratiche poco pulite ci aiuterebbero a vivere al meglio la nostra vita. Ma la Parola ci dà questi Esempi proprio perché dobbiamo trovar spunto da questi grandi servitori di Dio. Giuseppe non solo uscì dalla prigione, ma il faraone riconobbe in lui la luce di Dio ,lo spirito straordinario che abitava in Lui. Quando siamo dalla parte di Dio, prima o poi, ci distinguiamo dalla mischia , ed Egli farà glorificare il Suo nome attraverso noi, il nostro parlare, il nostro agire. Anche quando quando le persone più vicine a noi ci disprezzano proprio come i fratelli di Giuseppe, il Signore piega ogni ginocchio e li fa umiliare davanti al Suo trono.
Daniele è figura di uomo di preghiera, anch’esso fedele ed irreprensibile. A differenza di Giuseppe egli gode da subito dei privilegi del re, destò invidia a tal punto che le persone che gli stavano intorno cercavano di accusarlo, ma essi non potevano trovare alcuna occasione perché in lui non c’era alcuna mancanza. Sappiamo che questi uomini invidiosi persuasero il re facendo emanare un decreto che vietava di pregare per un mese qualsiasi dio. Ovviamente Daniele continuò ad essere fedele, e non ebbe paura di pregare Dio. Questi malvagi non sapevano a chi avevano sfidato, non sapevano che Daniele era la pupilla dell’occhio di Dio. Riferirono al re che il profeta aveva trasgredito la legge ed egli fu molto rattristato perché sapeva che doveva punirlo, ma non voleva farlo perché provava stima verso di lui, gli disse: “Il tuo Dio che servo con perseveranza sarà lui stesso a liberarti” GLORIA A DIO! Che bello sapere che il nostro Signore ci protegge. Daniele fu gettato nella fosse dei leoni, ma Dio mandò un angelo a chiudere la bocca dei leoni tutta la notte ed Egli fu salvo. Che testimonianza, che prodigio vide il re, riconobbe che Dio è l’unico vero Salvatore.
Tu in quale fossa ti trovi? Credi materialmente che il Signore possa liberarti da ogni persecuzione, da ogni ingiustizia? Basta solo credere con tutto il cuore ed Egli opererà gloriosamente nella tua vita, ti libererà dalla fossa della droga, del fumo, dell’alcol, del gioco, del sesso, del crimine. Egli mandò a Daniele un angelo , ma adesso Egli ha mandato il Suo Unigenito Figlio, Gesù che è morto sulla croce per tirarti dalla fossa del peccato. Non pensare che Egli si sia dimenticato di te, come Giuseppe pensava dei suoi fratelli… Ricorda che “Qualora tuo padre e tua madre ti abbandonassero, IO non ti abbandonerò giammai “dice il Signore. “Ti ho scolpito sul palmo delle mie mani, la tua causa mi sta davanti …sappila aspettare “Lui non arriva mai in ritardo, ma sempre al momento giusto. Daniele e Giuseppe hanno onorato Dio in tutta la loro vita essendo esempi irreprensibili, nelle loro prove hanno ricevuto lo Spirito Consolatore di Dio. Non c’è cosa più bella di essere consolato da Gesù, solo Lui conosce la cattiveria e le malvagità di questo mondo, ma Egli l’ha vinto ,quindi non guardare a destra ed a sinistra ma guarda in alto ed avrai la vittoria e potrai dire anche come Daniele che il nostro Dio ci ha tratto fuori dalla fossa dei leoni!
Dio ti benedica
Alaia Emanuela – notiziecristiane.com
Ti è piaciuto l'articolo? Sostienici con un "Mi Piace" qui sotto nella nostra pagina Facebook