(Marco 4. 37-41) – E si scatenó una gran bufera di vento e le onde si abbatterono sulla barca, tanto che questa si riempiva.
Egli intanto stava dormendo a poppa, su un guanciale. Ed essi lo destarono e gli dissero: “Maestro non t’importa che noi periamo? Gesú finito di predicare sale su un barca e dice ai discepoli, alcuni erano pescatori, passiamo dall´altra parte. Dunque vediamo che: I discepoli seguono Gesú. Lui comanda di passare all’altra riva e si mette a dormire. Gesú era stanco e andó a riposarsi. I discepoli avevano visto Gesú guarire, resuscitare i morti. Moltiplicare i pani. Avevano fiducia nell´uomo Gesú. Ora un vento impetuoso li mette alla prova. L’acqua sale nella barca e loro si mettono paura. Non riflettono dicendo: Lui dorme? Dormiamo anche noi. Ci ha detto andiamo all’altra riva. Andiamo! Lui é con noi. La paura l´induce e svegliare l’esausto Maestro. Cosí sono coloro che parlano di Gesú. Raccontano dei suoi grandi miracoli. Del Suo grande amore.Della salvezza. Ma alla prima difficoltá dimenticano che: Gesú li ha giá guariti. Li ha gia salvati ed é in loro.
Cosi parlano di Gesú, ma non lo conoscono. Non t’importa che noi periamo? Eppure sapevano che era il Salvatore. Ed Egli, destatosi´sgridó il vento e disse al mare: “Taci e calmati!”. E il vento cessò e si fece gran bonaccia. Gesú non dice ai discepoli. Non vi preoccupate. Ora pregheró il Padre. Oppure preghiamo. Sgridó il vento, come se questi facesse una cosa sbagliata! Non supplicó la tempesta. Ma con autoritá disse al mare: “Taci e calmati!”. Anche questo ci é d’insegnamento.Gesú anche se dormiva su un guanciale é Dio vestito di uomo, perché il corpo lo partoriMaria. Poi disse loro: “Perché siete paurosi? Come mai non avete la fede?”. Gesú rimprovera i Suoi discepoli dicendo: “Dov´é la vostra fede?” Vedete? Loro avevano fiducia in Gesú ma non la fede.
Tanti che vanno ai seminari, prendono la fiducia dai loro insegnanti e poi la trasmettono ai loro fedeli.Ma non hanno la fede. Lo si fede da quel che dicono. Gesú domandó: Come mai non avete la fede? Abramo ebbe la fede. Poteva dire a Isacco: Non ti preoccupare: Dio si procurerá l’agnello per il sacrificio. Giacobbe aveva fiducia in Dio. Sognó la scala,vide gli angeli. Dio gli disse: Ritorna a Canaan e ti faró del bene.Ma quando Esau´gli andó incontro ebbe paura. Aveva fiducia in Dio, ma non la fede. Davide aveva fede. Disse a Goliat: Io ti staccheró la testa. la fede viene dall´udire la Parola di Dio. Non le storielle terrene. Pietro ebbe un altro rimprovero quando domandó a Gesú di farlo camminare sull´acqua. Ebbe fiducia in Gesú di scendere sull´acqua ma non di camminarci sopra. Vedete? La fiducia é di tutti ma la fede e per pochi .Ora senza la fede, non si puó piacere a Dio. La fede é un dono di Dio. É dimostrazione di cose che non si vedono .La fede é certezza di cose che si sperano.
Abramo comprava le cose necesarie, poi andava da Sara e diceva: Ho comprato questo per il bambino che verrá. Non guardava l’eta´avanzata. Leggeva nel suo taqquino: No Sara ti partorirá un figlio. Fede! Dio vi aiuti a capire. Uscite dal letargo religioso e Dio vi inondera di luce e d´amore.
Gradino Rosario
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