Quando la vita scorre in modo tranquillo e non abbiamo un motivo particolare che ci preoccupa non ci chiediamo mai perché accade, e forse facciamo pure bene, quando invece le cose prendono una piega diversa iniziamo a porci tante domande e spesso non riusciamo nemmeno a comprenderne il motivo, e passiamo il tempo a cercare di trovarlo. Lo scoraggiamento prende il controllo della nostra vita, iniziamo a dubitare di tutto e non crediamo sia possibile superare quella difficoltà!
La realtà e che ci ritroveremo spesso a passare attraverso momenti e periodi di scoraggiamento, più o meno lunghi… ma in quei momenti è bene mettersi in preghiera e ricordarsi…“ la promessa di Dio non esitò con incredulità, ma si rafforzò nella fede e diede gloria a Dio, pienamente convinto che quanto egli aveva promesso era anche capace di portarlo a compimento “ Romani 4:20/21
Forse ti chiederai: “cosa c’entra questo passo con lo scoraggiamento?”. Non devo certo come Abramo, ripopolare il pianeta…”.
Battute a parte, se stai attraversando momenti difficili, questo passo è per te! E come!
All’inizio del Brano in questione, al verso 17 troviamo scritto “Infatti sta scritto: Ti ho costituito padre di molti popoli; [è nostro padre] davanti al Dio nel quale credette, che dà vita ai morti e chiama all’esistenza le cose che ancora non esistono.”
Questo è il punto!
Abramo aveva quasi cent’anni e seguiva Dio fedelmente, era ricco ma gli mancava ancora una cosa, forse una sola… ma importantissima per lui: un erede, era ormai abbastanza avanti negli anni e anche sua moglie non era più in grado di dare luce a un figlio, ma non guardò alle regole di questo mondo, ma alla promessa soprannaturale di Dio e non vacillò, mise in azione la sua fede, perché “pienamente convinto che quanto Egli (Dio) ha promesso, è anche in grado di compierlo”. Che lezione per noi! Le ricchezze materiali a volte possono aiutare, ma non sempre… invece la fede nel Dio Vivente non ha i limiti di questo mondo! Egli chiama all’esistenza le cose che non sono! Dio è forse cambiato? Dio, l’Eterno, non è cambiato e “Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e in eterno Ebrei 12:8
Dio anche oggi chiama all’esistenza cose che non sono, a volte passeranno mesi prima di vedere realizzarsi ciò, ma fin quando la mia e la tua fede in Dio e nella Sua Potenza rimarrà ferma, le forze non ci mancheranno… quando invece è il dubbio o la mancanza d’impegno in preghiera da parte nostra a prendere il sopravvento, pensando magari: “A Dio non interessa più di tanto questa mia situazione…”, in questi casi saremo sopraffatti ed ingannati dal nemico delle nostre anime che ci trascinerà nello scoraggiamento. La scelta spetta a noi, qual è il nostro problema? Inizieremo come Abramo a tenere i nostri occhi fissi sulla promessa adoperandoci per essa o continueremo a guardare alle regole di questo mondo?
Se hai scelto di fidarti del Signore e della sua promessa falla tua, mettila in pratica e comincerai a vedere la fine del tunnel, il Signore ha già chiamato all’esistenza per te ciò che ancora non vedi, ma che presto sarà reale.
Questo è ciò che spero tu possa dire come me: “Oggi ho visto il Signore agire in mio favore!”.
Luigi Mandile | Notiziecristiane.com
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