L’amore è una scelta ed oggi tu sei chiamato a fare una scelta! Nell’Antico Testamento troviamo una legge che riguardava gli schiavi ebrei.
Un ebreo era costretto ad essere venduto come schiavo sostanzialmente a motivo della sua povertà, durante i sei anni di schiavitù
avrebbe estinto il suo debito.
TESTO: Esodo 21: 1-6
Al servo ebreo per la sua scelta gli veniva forato l’orecchio. Tutto questo è molto significativo.
L’orecchio è il nostro organo uditivo, esso ci serve per ascoltare. In senso spirituale vale la stessa cosa. Il nostro orecchio spirituale deve funzionare bene per bene intendere la voce del Maestro. Dev’essere un orecchio sensibile verso il suo Signore, un orecchio rivolto ad ascoltare i Suoi ordini.
Se prendete una concordanza biblica e cercate la parola orecchio, ascoltare, ecc.… troverete tantissimi riferimenti. L’orecchio ci permette di avere relazione con il nostro Signore. Frasi come: “Inclinate a me il vostro orecchio”, “porgete orecchio alle mie parole” sottolineano l’attenzione che il nostro Signore richiede.
– AVERE UN ORECCHIO ATTENTO SIGNIFICA ESSERE SAGGI
Un buon ascolto ci permette di avere del bene nella nostra vita. Dall’ascolto della voce di Dio e della sua volontà ne viene del bene alla nostra vita.
Proverbi 15:31 “L’orecchio attento alla riprensione che conduce alla vita, abiterà tra i saggi”.
Proverbi 19:20 “Ascolta il consiglio e ricevi l’istruzione, affinché tu diventi saggio per il resto della vita”
– L’ASCOLTO PRODUCE UN CAMBIO DI STATO
Isaia 55:3 “Porgete l’orecchio e venite a me; ascoltate e voi vivrete; io farò con voi un patto eterno, vi largirò le grazie stabili promesse a Davide.”
“In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha vita eterna; e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita” Giovanni 5:24
Qualcuno oggi ha deciso di fare un patto con Dio attraverso il battesimo perché ha ascoltato, siccome ha ascoltato ha ricevuto vita eterna, ed è passato dalla morte alla vita.
L’ascolto delle parole di Dio produce sempre un cambiamento, un cambiamento positivo.
Chi ascolta e crede PASSA DALLA MORTE ALLA VITA
C’erano degli schiavi che davanti alla libertà, sceglievano di restare schiavi del proprio padrone.
Al settimo anno non c’era legge che li tenesse ancora nella posizione di schiavi. La legge gli dava la libertà, il loro debito era espiato, estinto. Potevano andare via e nessuno gli avrebbe detto nulla, ciò nonostante, alcuni restavano con il proprio padrone.
Si facevano forare l’orecchio in segno di ubbidienza perpetua.
Perché? … Perché amavano il loro padrone.
Promettevano eterna ubbidienza, l’orecchio forato, come a dire: “di ascolterò per sempre, farò per te qualsiasi cosa che il mio orecchio ascolterà. Ogni cosa che il mio padrone richiederà, perché io l’amo, la farò.”
Per questi era un cambio di vita, un cambio di stato.
Non erano più schiavi a motivo della loro povertà e miseria, ma diventavano schiavi per amore del proprio padrone.
– UDIAMO TANTE COSE ma DECIDIAMO DI ASCOLTARE SOLO SE NE ABBIAMO UN TORNACONTO
Si è soliti udire tante cose e si è soliti ascoltare solo le cose ci fanno del bene. Si decide di mettere in pratica cose udite quando realizziamo tramite esse un beneficio, un tornaconto. Soprattutto oggi, nella nostra società, non ti ascolta nessuno quando parli, a meno che non dici cose allettanti.
Si sta diffondendo un tipo di PATOLOGIA che l’apostolo Paolo definisce: PRURITO DI UDIRE.
2Timoteo 4:3-4 “Infatti verrà il tempo che non sopporteranno più la sana dottrina, ma, per prurito di udire, si cercheranno maestri in gran numero secondo le proprie voglie, e distoglieranno le orecchie dalla verità e si volgeranno alle favole.”
La gente ha bisogno di comprendere quale grande libertà si trova nell’essere servo di Cristo Gesù.
– COSA SIGNIFICA ESSERE SERVI DI CRISTO?
Significa tante cose, ma in sostanza è: fare la sua volontà, mettere in pratica la Sua Parola. Significa mettersi nella stessa posizione di Gesù mentre si trovava nel giardino del Getsemani e dire: “Padre …non come io voglio, ma come vuoi tu” Matteo 26:39
Non vuol dire rinunciare a quello che si desidera, ma significa dare la PRIORITÀ alla volontà di Dio.
Questa volontà non è un peso. Gesù disse: “il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero” Matteo 11:30
Mentre fai la volontà di Dio, quello che Lui desidera, tu stesso ne sei saziato, appagato.
Gesù disse: “il mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato e compiere l’opera sua” Giovanni 4:35
L’ubbidienza a Dio sazia l’anima. La gratificazione soddisfa il nostro vuoto e spinge all’azione.
– LA LIBERTA’ CHE IL MONDO OFFRE
Cosa poteva offrire il mondo ad uno schiavo ebreo? In quella libertà cosa avrebbe trovato? Avrebbe trovato altri padroni, ma chissà se avrebbe trovato uno come il suo. Aveva gustato l’amore del padrone, aveva usufruito dei suoi beni, delle sue ricchezze, cosa cercare di più?
Il bisogno grande dell’uomo è la NECESSITA’ DI SENTIRSI AMATO quando uno sente di essere amato non cerca nient’altro.
Perché ci sono divorzi? Perché si ricorre a droga, alcool e prostituzione? Perché si ricorre alla pornografia? Perché si ricorre al suicidio? Perché si sviluppano tanti tipi di dipendenze? Perché si sviluppa sempre più l’amore e la perversione per lo stesso sesso? Perché la gente è alla ricerca della trasgressione e perversione? PERCHÉ LA GENTE NON SI SENTE AMATA.
Cosa ha prodotto in tanta gente la cosiddetta “LIBERTA’”? Il diffuso … “Faccio quello che voglio” … ha prodotto miseria spirituale, morale ed economica. Ha prodotto quello che udiamo in televisione e molto altro che ci viene nascosto.
La gente ebrea in questione nel nostro passo non era gente che è stata sempre schiava. Erano persone che prima hanno vissuto la loro libertà. La loro libertà li ha portati alla povertà, ai debiti, hanno dovuto vendere se stessi ad un altro. Di conseguenza, chi trovava un padrone buono non lo lasciava più.
Non volevano più tornare a quel tipo di libertà.
Al settimo anno, il servo se vuole se ne vada, ma porti con sé ciò con cui è venuto. Ciò che ha acquistato in casa del padrone non deve portarlo con se. In pratica ritorna esattamente nella stessa condizione di prima.
– SCEGLI IL TUO PADRONE
L’uomo si illude di essere libero.
Sapete non ci sono tanti padroni in questo mondo. Tutti dipendiamo solo da uno dei due padroni presenti: Dio, il creatore dell’universo o il principe di questo mondo: satana. (Giovanni 16:11)
Un giorno Gesù disse: “Nessuno può servire due padroni; perché o odierà l’uno e amerà l’altro, o avrà riguardo per l’uno e disprezzo per l’altro. Voi non potete servire Dio e Mammona (ricchezza, denaro).” Matteo 6:24
Il cammino che l’uomo nella sua vita intraprende è di due tipi: “Entrate per la porta stretta, poiché larga e la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa. Stretta invece è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e pochi sono quelli che la trovano” Matteo 7:13-14
La via che porta alla vita è stretta, angusta, non semplice, ma essa ti porta alla vita, alla vera libertà.
IL FIGLIUOL PRODIGO PENSAVA DI TROVARE UNA VITA MIGLIORE LONTANO DALLA CASA DEL PADRE, trovò invece solo miseria e abbandono.
– OGGI DIO CERCA PERSONE CHE IN SENSO SPIRITUALE SI FANNO FORARE L’ORECCHIO.
In similitudine l’apostolo Paolo parla della circoncisione del cuore, noi oggi parliamo del forare l’orecchio spirituale, non quello fisico.
Persone PRONTE come il piccolo Samuele a dire: “Parla poiché il tuo servo ascolta”
Ascoltate Davide cosa dice al salmo 40; 6 Tu non gradisci né sacrificio né offerta; m’hai aperto gli orecchi. Tu non domandi né olocausto né sacrificio per il peccato. 7 Allora ho detto: «Ecco, io vengo! Sta scritto di me nel rotolo del libro. 8 Dio mio, desidero fare la tua volontà, la tua legge è dentro il mio cuore».
Dio non gradisce sacrifici, offerte, se il nostro orecchio non appartiene a Lui per sempre.
Il profeta Samuele un giorno dirà: “Il SIGNORE gradisce forse gli olocausti e i sacrifici quanto l’ubbidire alla sua voce? No, l’ubbidire è meglio del sacrificio, dare ascolto vale più che il grasso dei montoni;” 1 Samuele 15:22
– L’ASCOLTO PRODUCE GUARIGIONE
Matteo 13:15; perché il cuore di questo popolo si è fatto insensibile: sono diventati duri d’orecchi e hanno chiuso gli occhi, per non rischiare di vedere con gli occhi e di udire con gli orecchi, e di comprendere con il cuore e di convertirsi, perché io li guarisca”.
La tua anima può trovare guarigione se decidi di ascoltare Dio.
Di cosa hai bisogno? Se cerchi amore, Dio è amore! Vuoi tornare o restare nella tua finta libertà? Vuoi farti forare l’orecchio? Cioè vuoi diventare schiavo di Cristo?
Una cosa molto bella del gesto compiuto dagli schiavi ebrei, consisteva nel fatto che era un atto volontario.
Oggi puoi scegliere liberamente di appartenere a Gesù.
Francesco Caldaralo – notiziecristiane.com
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