Mentre erano là, si compì per lei il tempo del parto; ed ella diede alla luce il suo figlio primogenito, lo fasciò, e lo coricò in una mangiatoia, perché non c’era posto per loro nell’albergo. Luca 2:6-7
La scena della nostra meditazione ha fornito tanto materiale per il presepio natalizio ma solo pochi hanno potuto cogliere significati più profondi da applicare alla propria vita, vogliamo trarne spunti di riflessione per questo giorno. Nella pienezza dei tempi, Dio mandò il Suo Figlio a salvare il mondo ma l’accoglienza non fu quella migliore, in albergo non si trovò posto per Lui, gli offrirono una mangiatoia per animali. Frena pure il tuo disappunto per la gente di quel luogo e di quell’era perché voglio aiutarti a considerare che può succedere che anche tu ti comporti allo stesso modo. L’albergatore disse ho tutte le stanze occupate, identificati in quest’uomo e testa la tua relazione con il Signore per scoprire se tu hai tutte le stanze della tua vita libere per Lui.
La stanza dei sentimenti è tra quelle più difficili da trovare libere, gente appassionata che non riesce a rinunciare a un cattivo sentimento per seguire Gesù, spesso il desiderio morboso non è verso un partner ma è diretto verso figli o genitori, ecco perché’ il Signore disse se non mi ami più del tuo coniuge, fidanzato, figlio o padre e madre non puoi essere mio discepolo.
Che dire della stanza degli affari dove il compromesso per molti impera, il luogo dove il lavoro diventa il proprio dio al quale sacrificare ogni affetto, le guerre per le eredità che dilaniano le famiglie, lo sviluppo di competizione aggressiva e spietata che genera i sentimenti più bassi.
La stanza dell’io, un tempio dove sul trono siede il proprio ego, dove impera la volontà dell’uomo, il suo carattere, forma mentale, tradizioni e abitudini, la resistenza al cambiamento e all’arresa alla volontà di Dio e alla detronizzazione del proprio io. La mangiatoia offerta è il simbolo della religione che cerca di pulire la coscienza, ma quando non dai a Dio il meglio di te gli stai offrendo la mangiatoia per gli animali, e allora che colui che dice di credere è in realtà un albergatore interessato a sé stesso. La verità è che tu non stai trattando con un neonato indifeso, egli è il Re dei Re ed il Signore dei Signori, non puoi fare qualcosa per lui con la mangiatoia della religione, egli è Colui che ha fatto e può fare tanto per te, Lui possiede ogni cosa, c’è una sola cosa che tu gli puoi donare, riprenditi pure la mangiatoia ma offrigli il tuo cuore.
E ora, Israele, che cosa chiede da te il Signore, il tuo Dio, se non che tu tema il Signore, il tuo Dio, che tu cammini in tutte le sue vie, che tu lo ami e serva il Signore, il tuo Dio, con tutto il tuo cuore e con tutta l’anima tua. Deuteronomio 10:12
Carissimo/a, come è facile diventare albergatori e mettere Gesù fuori dalla nostra vita, fermiamoci e consideriamo se le stanze del nostro cuore sono occupate, in tal caso, mettiamoci all’opera e facciamo posto per Gesù.
Risplendi!
Tino Di Domenico | Notiziecriatiane.com
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