Dopo le scosse concentrate tutte in appena tre giorni – dal 17 al 19 luglio corrente, precisamente di magnitudo 6.4 e magnitudo 7.6 in Russia, di magnitudo 6.4 in Perù (18 luglio) e di 5.9 gradi Richter alle Isole Mauritius (19 luglio), questa notte è tremata la Grecia per un violento sisma di 6.7 con epicentro in pieno mare Egeo – 10 km di profondità – che ha causato un piccolo tsunami di un metro: colpite le piccole isole di Kos e Rodi, con 2 morti e un centinaio di feriti in un periodo in cui gli splendidi isolotti sono pieni di turisti anche italiani.
Il forte terremoto è stato anche sentito in Turchia, specialmente a Bodrum, l’antica Alicarnasso. Paura e crolli come da consueto scenario. Ma i turisti rimangono sull’isola, comunque, perché le news sui terremoti non fanno più cronaca dato che l’opinione pubblica si va sempreppiù abituando a questi eventi: infatti, i tiggì nazionali ne danno notizia al pari delle previsioni del tempo trasmesse giornalmente. Nel frattempo, la California continua a bruciare, mentre si fa la conta dei danni dei roghi recenti in Italia (Sardegna, Calabria, Toscana, Sicilia). Ma come possiamo restare insensibili e/o adeguarci a queste tragiche realtà, a maggior ragione che tremano persino località anche non tipicamente sismiche? Fra un mese, Amatrice e Norcia ricorderanno di sicuro i forti terremoti di un anno fa che rasero al suolo molti comuni laziali e del maceratese, sicchè temo che le news sui forti tremori di questi giorni finiranno in archivio molto presto come gli altri avvenimenti di cronaca: la politica e i gossip “tirano” di più, come dimostra l’attenzione dei media che dedica ampi spazi alle condanne di Roma (mafia e capitale), ai campionati mondiali di nuoto e ai soliti gossip estivi (flirt e avventure dei divi più amati dagli italiani). Ma la terra, ahimè, non cessa di ondeggiare, segno che la parola di Dio non viene meno al suo adempimento e che tutto è in linea con le profezie degli ultimi tempi! Per costruire un palazzo o una villa ci vogliono mesi e duro lavoro, ma per farla sbriciolare bastano pochi secondi di sussulto (.): così è la nostra vita terrena, fragile da un lato ma stabile se fondata su Cristo (Proverbi 12:7). Pertanto, caro lettore, non abbassare la guardia anche se i vacanzieri fervono per mettersi in viaggio per il ponte di fino luglio (previsti 25milioni di italiani sulle autostrade), e medita sull’essenziale dell’esistenza umana.
Gesù dice che dobbiamo stare “pronti”, perchè non sappiamo ne il giorno ne l’ora che il Figlio dell’uomo verrà, sicchè io non aspetto il prossimo terremoto per comprendere che Gesù è alle porte (Matteo 24:44) ma vivo come se dovesse tornare oggi stesso! E tu?
Salvatore Di Fede | Notiziecristiane.com
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