Dopo il terremoto e lo tsunami si lavora per soccorrere le persone e ricostruire le strutture.
Roma (NEV), 15 ottobre 2018 – In seguito al terremoto di magnitudo 7,5 e al successivo tsunami che ha causato gravi danni nell’isola di Sulawesi, l’Esercito della salvezza (EdS) ha lanciato una raccolta fondi a livello mondiale per sostenere le popolazioni coinvolte. Per donare si può consultare questa pagina.
II movimento ha una presenza molto consistente nella regione, dove gestisce scuole e ospedali, ma la grave catastrofe ha inferto gravi danni a molte delle sue strutture. Il team per i servizi di emergenza dell’Indonesia è stato attivato dal quartier generale dell’EdS territoriale di Bandung e sta pianificando una risposta alla grave calamità.
Nel mezzo delle continue scosse di assestamento si continua a fornire assistenza medica a centinaia di feriti nell’ospedale di Woodward; il danno iniziale subito dalla struttura è stato temporaneamente riparato. Due team medici separati hanno raggiunto i villaggi più remoti e si sta avviando un programma di assistenza traumatologica in alcune delle tendopoli improvvisate che sono state allestite in tutta la città.
Il segretario della sezione dell’EdS in Indonesia Yusak Tampai si è recato a Palu per aiutare le squadre locali ad eseguire una valutazione dettagliata dei bisogni e aiutare a coordinare le attività sul territorio.
Il tenente colonnello Massimo Tursi, responsabile dell’Esercito della Salvezza in Italia e Grecia, ha dichiarato che si sta operando “in stretto legame con altre agenzie presenti sul territorio, al fine di dispiegare le forze e distribuire le risorse in modo da trarne il massimo beneficio per le popolazioni colpite. Il piano prevede un’azione di soccorso che si protrarrà per i prossimi mesi e che porterà alla costruzione di ripari stabili, sebbene temporanei, in vista della ricostruzione che avverrà una volta risolta la fase dell’emergenza”.
Di seguito una galleria fotografica.