Entrare nella Fede con Semplicità

In che modo avere fede? Cercare costantemente il volto del Signore? Scrutare nella parola profondità nascoste? Svelare misteri che ci portino alla conoscenza del nostro Signore?

Pensare… ripensare, darsi spiegazioni, motivarsi; chiedere risposte. Cerchiamo un “contatto” costante con Dio, desideriamo sentire la sua voce, essere condotti di persona, assistiti giornalmente.

Vorremmo ricevere risposte repentine alle nostre preghiere, esse stesse a volte sono richieste; piuttosto che ricerca, che ascolto o adorazione.

Avviene così che sono (o siamo) insoddisfatto, Dio non risponde. So su di Lui poco più di quello che ho sempre saputo, quando ero più religioso che Spirituale attaccato alle tradizioni.

Conosco meglio il suo “carattere” conosco meglio la persona di Gesù e lo spirito di Cristo, intuisco l’opera dello spirito santo.

Forse quando avrò letto mille volte la Bibbia il Signore mi parlerà?

No! Purtroppo no! So che non è così, Non è un problema di “ sapere” Quanti anni mi servirebbero per sapere tutto ciò che Dio conosce? Certo più di quelli che vivrò, allora non c’è via d’uscita?

Anche qui la risposta è no! Per la grazia di Dio la risposta è no! Esiste un altro modo di ascoltare, di dialogare, di essere, di disporsi.

Sappiamo che la fede non è certezza “tangibile” è certezza si! ma non tangibile. Non è risposta immediata, la fede non è una “pacca sulla spalla”.

Se fosse certezza non sarebbe fede, se fosse risposta non sarebbe mistero e speranza, se fosse conforto non avrebbe vittoria.

La fede è un comportamento, un modo di essere, una disposizione d’animo.

Salmo 103 versi…

1 Benedici, anima mia, il Signore; e tutto quello ch’è in me, benedica il suo santo nome

2 Benedici, anima mia, il Signore e non dimenticare nessuno dei suoi benefici.

Vivere nella pace del Signore è un umile comportamento, nella certezza che Dio esiste. Scevri della tradizione sapiente di ciò che abbiamo imparato, ma consapevoli che “al monte di Dio sarà provveduto”.

Ecco in questa certezza sappiamo che Dio è buono, misericordioso, caritatevole, che è l’alfa e l’omega, che conosce il primo e l’ultimo dei numeri, che è il creatore, il grande io sono, che è giustizia e retribuzione.

Chi può pretendere di avere un rapporto confidenziale con Dio, eppure Egli lo desidera, così il Signore ci istruisce e con fede noi ascoltiamo.

Il Signore tocca i cuori, insegna, guida, a sua parola istruisce. Egli dona Spirito Santo che conferisce discernimento e saggezza, quella saggezza che viene dall’alto ed è proprietà divina.

Giovanni capitolo 20 verso…

Gesù gli disse: “Perché mi hai visto, tu hai creduto: beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!”.

SENTIRE LA PRESENZA DEL SIGNORE E’ COSA NON DA POCO.

Lasciarsi condurre è saggezza, ricevere i doni dello Spirito Santo è Grazia divina.

Dio ha scelto alcuni uomini a cui ha voluto parlare direttamente, alcuni hanno potuto parlargli. Ad altri ha dato qualcosa di ugualmente importante la fede.

IN CHE MODO AVERE FEDE.

Matteo capitolo 18 verso…

3 In verità vi dico: “Se non cambiate e non diventate come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli”.

I bambini sono privi d’incredulità, essi credono pur non avendo riscontri oggettivi, credono alle fiabe piuttosto che alle paure inculcate loro dagli adulti, (non andare là c’è un lupo cattivo e cose simili) le ritengono vere.

Essi sono istintivamente sottoposti all’autorità, paterna – materna, o scolastica, Cercano conforto in essa, si lasciano guidare, non sentono il bisogno di subentrare all’autorità e “generalmente” ubbidiscono.

Essi hanno scarsa conoscenza del loro corpo, quanto più vivono una loro realtà interiore o immaginaria, sono privi del senso della morte, quindi poco attaccati al corpo al fisico. Non sentono l’incombenza della preoccupazione del domani, delle preoccupazioni in genere.

Vivono (in situazioni normali) con gioia e serenità, ma comprendono con lucidità la serietà delle cose.

I Corinzi capitolo 13 verso…

11 Quando ero bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino; ma quando sono diventato uomo ho smesso le cose da bambino.

I Corinzi capitolo 14 verso…

20 Fratelli, non siate bambini quanto al ragionare; siate pur bambini quanto a malizia, ma quanto al ragionare siate uomini compiuti.

II Pietro capitolo 2 verso…

2 Come bambini appena nati, desiderate il puro latte spirituale, perché con esso cresciate verso la salvezza.

Ecco quindi come devo dispormi…

Con umiltà e assenza di menzogna, convinzione per certezza di fede, con autorità sulla carne e sul mondo, disponendo l’anima a ricevere, curando ciò che Dio a posto in me, attendere senza fretta di essere dissetato.

Un fiume si perde nel mare ed una goccia nel deserto ma, una parola di vita ristora un animo arido.