Intanto ricevevo dai miei genitori un’educazione secondo la parola di Dio indicandomi la giusta strada da seguire!
Crescendo, però, i miei interessi cambiarono, ero attirata da tante cose non gradite a Dio e questo mi fece perdere di vista la strada giusta per arrivare alla meta gloriosa… cioè Dio!… Con il passar del tempo mi distaccavo sempre di più dal Signore, cominciai ad esser ribelle, non ubbidivo più ai miei genitori e cercavo a tutti i costi di ottenere ciò che volevo e che, giustamente, i miei genitori non mi permettevano perchè le mie richieste non erano secondo la morale cristiana. Questo fù una causa delle liti in famiglia, ero sempre nervosa e stavo male perchè credevo che le mie richieste fossero banali… in fondo non chiedevo nulla di strano, volevo andare a ballare, volevo vestirmi come volevo, come tante altre ragazze della mia età…ma, forse, dimenticavo che i miei genitori temevano e temono l’Eterno e se non mi permettevano determinate cose era solo per il mio bene. Tutto questo mi portò a rigettare il vangelo e cominciai a fare quello che volevo ma di nascosto; vivevo con l’ansia che qualcuno mi scoprisse, dovevo sempre mentire e quindi nonostante l’apparenza felice e spensierata dentro di me ero angosciata e stanca di dover lottare per ottenere cose che mi donavano felicità momentanea e che per riassaporare ancora di quella felicità, sapevo, che il giorno dopo avrei dovuto rifare tutte quelle cose da capo. Ricordo, però,che ogni sera sentivo il bisogno di pregare e sentivo un peso sul cuore ma non avevo la forza ed il coraggio di chiedere perdono dei miei peccati. Sono passati così i miei anni dell’adolescenza fin quando Dio decise che era arrivato il tempo di tirarmi fuori dalla mia condizioni di peccatrice!
Era l’anno 2006 e come tutti gli anni mi iscrissi ad un raduno che si tiene al centro comunitario evangelico di Roccamonfina (CE).
La partenza era prevista per luglio ma già da qualche mese prima sentivo forte in me che in quella settimana sarebbe cambiato qualcosa, al punto tale che ogni cosa che facevo e che sapevo che non fosse nella volontà di Dio, la facevo come se fosse l’ultima volta.
Passarono questi mesi e finalmente arrivò il giorno della partenza. In questo campeggio ogni sera si teneva regolarmente il culto e ogni sera cresceva in me il desiderio di ravvedermi e cominciare a servire il Signore. Così, chiedevo la salvezza dell’anima ma senza darci molto peso, fin quando al culto del martedì 25 luglio al termine della predicazione della parola di Dio il pastore fece un appello chiedendo chi volesse essere salvato e battezzato nello Spirito Santo ma che fosse anche disposto ad accettare ed aspettare i tempi di Dio, io risposi a quell’appello e prima di tutto chiesi con cuore sincero perdono dei miei peccati, chiesi di essere salvata e poi feci una richiesta ancora più specifica al Signore… gli dissi che avevo bisogno di qualcosa di forte da parte Sua affinchè potessi restare aggrappata a Lui e quindi volevo essere battezzata nello Spirito Santo e che ero disposta ad accettare i Suoi tempi ma chiesi con tutto il cuore che il Suo tempo fosse in quel momento…che il Suo tempo combaciasse con il mio. Sembra un controsenso ma il Signore esaudì la mia richiesta e in quel momento mi battezzò con lo Spirito Santo…quello fù il momento più bello della mia vita… sembrava di essere chiusa in un pallone dove c’ero solo io ed il Signore, le voci degli altri ragazzi e dei canti li sentivo a malapena e sentivo forte la presenza di Dio avanti a me che mi avvolgeva con il Suo amore al punto tale che non volli aprire nemmeno gli occhi perchè non ero e non sono degna di vederLo.
Al termine del culto andai in camera mia e mentre salivo le scale pensai ad un verso scritto nella bibbia che dice: “Per ogni peccatore ravveduto gli angeli fanno festa” Ed io gioivo nel pensare che in quel momento il cielo faceva festa per me… proprio per me, una semplice ragazza in mezzo a tanti… e questo mi ha fatto comprendere di quanto siamo importanti per Dio. Dopo 4 mesi, precisamente il 26 novembre Dio mi diede grazia di fare il battesimo in acqua per testimoniare agli altri quello che Dio ha fatto per me. Da quel giorno mi sforzo di servire il Signore, Lo ringrazio per i compiti che svolgo in comunità e anche se spesso sono mancante, il Signore è sempre pronto a sostenermi, le difficoltà non mancano nella vita ma Dio è la mia forza ed il mio rifugio, Egli guida la mia vita e mi abbonda di doni benevoli sia spirituali che materiali e voglio essere fedele a Lui fino alla fine affinchè anche io un giorno possa godere della Sua presenza nei cieli.
Dio vi benedica
da: Evangeliciaditorredelgreco.it/
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