Edipi sui tragici avvenimenti in Israele

EDIPI_logo_okPADOVA – Ivan Basana, presidente dell’associazione Evangelici d’Italia per Israele (EDIPI), si esprime sugli ultimi tragici avvenimenti in Israele e scrive: «Abbiamo appreso con grande rammarico il triste epilogo della vicenda che ha coinvolto tre ragazzi israeliani, Eyal Yifrah, Gilad Shaar e Neftali Fraenkel nel rapimento e poi nella spietata esecuzione a sangue freddo dei terroristi assassini.
Come associazione “Evangelici d’Italia per Israele” continueremo a pregare per la pace di Gerusalemme (Salmo 122:6) e, in questo momento così triste, anche per le famiglie dei tre ragazzi rapiti, come pure per il primo ministro Benjamin Netanyahu e la sua compagine governativa di fronte a delle difficili decisioni da prendere». Abbiamo, inoltre -, annuncia Ivan Basana – deciso di invitare al nostro XIII Raduno nazionale (a Catania da domenica 6 a martedì 8 dicembre) il leader ebreo messianico Avi Mizrachi, a tutti gli effetti un vero esemplare di “colono” come l’opinione pubblica mondiale considera gli ebrei presenti nei cosiddetti “territori occupati”.

«Avi Mizrachi, infatti, è un ebreo “Sabra”, cioè nato in terra di Israele, abita nella biblica Samaria, in quella West Bank, definita dai giornali e dai media internazionali un territorio occupato, quando invece non si tratta di terre rubate ma terre liberate dall’illegale occupazione giordana del 1949. Quelle altrettanto illegalmente occupate dagli egiziani nel 1949 e poi riconquistate nel 1967 dagli israeliani, relative alla striscia di Gaza, sono state cedute agli arabi palestinesi, facendole diventare purtroppo la base del terrorismo di Hamas. Da lì sono venuti i rapitori dei tre ragazzi israeliani». 

«Avi Mizrachi – anticipa il presidente di EDIPI -, nella sua posizione di “colono negli insediamenti”, testimonierà della contraddizione di questa definizione, smentita dalla realtà dei fatti che pochi conoscono e se li conoscono si badano bene di diffonderli. Anche la recente decisione dell’UE – prosegue Basana – di stabilire dei protocolli di boicottaggio riguardo alle merci prodotte in Giudea e Samaria non aiuta, anzi complica ulteriormente la situazione. Sembra proprio che l’atteggiamento dei politici europei, tra cui il nostro ministro degli esteri Federica Mogherini sia condizionato da … una potenza di errore perché credano alla menzogna (2 Tess.2:11)». «Alla luce di questa situazione – dichiara il presidente di EDIPI – il nostro XIII Raduno nazionale a Catania ha previsto anche una sessione politica invitando l’Ambasciatore di Israele Naor Gilon, il presidente della Comunità ebraica di Roma Riccardo Pacifici e i sindaci di Catania, Caltanisetta e Caltagirone, oltre ad altre autorità regionali e nazionali».
A breve EDIPI si ripromette di pubblicare il programma definitivo del XIII Raduno.

Fonte: http://www.evangelici.net/


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