Per una madre non deve certamente essere facile sentirsi dire meglio abortire perchè suo figlio presto perderà la vista. Questo è quello che è accaduto a Edi Aringhieri, madre di Andrea Bocelli il più conosciuto e bravo tenore vivente. La donna racconta racconta durante un’intervista a Domenica In nota trasmissione televisiva questo episodio fondamentale della sua vita:
“I medici mi consigliarono di abortire perché mio figlio sarebbe nato con una malattia congenita che gli avrebbe causato via via una progressiva perdita della vista. Ma io scelsi di andare avanti – dice la donna a ‘Domenica In – ed è grazie alla mia volontà se oggi il mondo conosce la voce di Andrea Bocelli”.
Un atto d’amore, un no deciso ci hanno consegnato una delle più belle voci canore della storia della musica lirica e non solo. Non possiamo che ringraziare la signora Edi che per fortuna ha dato retta al suo cuore e non al parere dei medici, pensate cosa ci avrebbero tolto. Racconta l’episodio che ancora la fa palpitare: “Io però penso spesso a quel consiglio dei dottori: giunsi in ospedale per via di forti dolori al ventre, poi mi informarono di una forma di glaucoma congenito che aveva colpito il mio Andrea. Poi a Torino, in un ospedale, durante un ricovero conobbe un uomo di nazionalità russa che gli trasmise la passione per la musica sinfonica. Era ancora un bambino, quella persona si trovava ricoverata lì e ne ascoltava a tutte le ore durante la sua degenza. Grazie a quel nuovo amore improvviso aveva dimenticato di trovarsi in clinica. E dico tutto questo – conclude Edi Aringhieri – perché voglio dare speranza e coraggio a tutte le altre persone che si trovano ora nella condizione che ho vissuto io anni fa”. Andrea è un dono per la sua mamma ma anche per tutti noi non a caso è diventato il più celebre e ricercato tenore al mondo ma anche capace di cantare qualsiasi genere di musica.
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