Stiamo assistendo all’assenza di solidarietà e sostegno da parte della classe politica e di una certa stampa “sul caso Fittipaldi-Nuzzi” e bisogna dire che c’era da aspettarsela: infatti esporsi contro la Chiesa potrebbe essere sconveniente.
Ma è nostro dovere innalzare ancora di più la voce e fare sentire la nostra personale solidarietà ai due giornalisti Fittipaldi e Nuzzi, che hanno semplicemente fatto il lavoro con professionalità e senso di dovere civico. Qualsiasi giornalista che viene alla conoscenza di fatti, che sono contro la legge è tenuto rigorosamente di informare le istituzioni competenti. Ma così non è per i due valorosi giornalisti che anzi vengono accusati dalla Santa sede. Non è affatto giustificabile che i due giornalisti non hanno avuto neanche il diritto di nominare un avvocato fiduciario ed hanno dovuto accontentarsi di un avvocato assegnato dalla santa sede.
Ecco perché non possiamo non sostenerli, visto che hanno proclamato solamente il diritto alla stampa e il diritto di pensare, che in uno stato democratico come l’Italia ancora grazie a Dio, c’è ed ancora persiste!
Nel suo libro Nuzzi racconta di reati, ruberie, malversazioni, lotte di potere, di reati e ora rischio 8 anni di carcere! Però non ho sentito di processi a chi si è portato via merce per un valore di 1,6 milioni di euro dai magazzini del Vaticano… due pesi e due misure? L’unica colpa che colpa non è, aver detto:
La Verità!
Mascia Pitti | notiziecristiane.com
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