Mi piace il calcio. Tempo fa un amico mi diceva spesso di avere i biglietti per andare allo stadio, io mi illudevo fosse vero, ma il più delle volte, era uno scherzo. Un giorno mi disse che aveva dei biglietti per una finale di Coppa. Non potevo crederci. Era vero? Non gli ho creduto, finché non ho visto i biglietti nelle sue mani…
Questo per dirti che sovente il solo parlare non ci basta. Quando Gesù ha iniziato a lavorare ed è diventato famoso, si sono diffuse molte voci sul suo conto. Chi è? Dove vive? Dove è nato? Può essere il profeta promesso centinaia di anni or sono?
Questa parte della vita di Gesù, narra di come le persone, incuriosite, abbiano iniziato a cercarLo. Qualcuno aveva semplicemente parlato loro di Gesù, ma non accontentandosi solo di aver sentito parlare di Lui, si sono mossi autonomamente per incontrarlo. Ad esempio, Pietro fu portato a Gesù da suo fratello Andrea, Filippo convinse Natanaele a cercare Gesù e dopo averlo incontrato, tutti furono sopraffatti da quell’incontro. Forse non conosci ancora Gesù, ascolta le persone che lo conoscono, magari ne sarai attratto. Stai pur certo che se Lo cercherai, Dio ti promette che lo troverai.
I primi discepoli
35 Il giorno seguente Giovanni stava di nuovo là con due suoi discepoli. 36 Mentre Gesù passava, Giovanni fissò lo sguardo su di lui ed esclamò: «Ecco l’Agnello di Dio!» 37 Quando i due discepoli di Giovanni udirono ciò, si misero a seguire Gesù. 38 Gesù si voltò, vide che lo seguivano e chiese: «Che volete?» Ed essi gli dissero: «Rabbi» (che tradotto significa «maestro»), «dove abiti?» 39 «Venite a vedere», rispose. Erano circa le quattro del pomeriggio quando lo accompagnarono al luogo dove abitava; e rimasero con lui per il resto della giornata.
40 Andrea, fratello di Simon Pietro, era uno degli uomini che avevano sentito le parole di Giovanni e si erano messi a seguire Gesù. 41 Andrea andò a cercare suo fratello Simone, e gli disse: «Abbiamo trovato il Messia» (che si traduce «Cristo»). 42 Quindi Andrea portò Simone da Gesù. Egli fissò lo sguardo su Simone e gli disse: «Tu sei Simone, figlio di Giovanni, ma sarai chiamato Cefa» (che si traduce «Pietro»). 43 Il giorno dopo Gesù decise di recarsi in Galilea. Trovò Filippo e gli disse: «Seguimi!» 44 Filippo era di Betsaida, città natale anche di Andrea e Pietro. 45 Filippo andò a cercare Natanaele e gli disse: «Abbiamo trovato la persona di cui hanno scritto Mosè e i profeti! Il suo nome è Gesù, ed è figlio di Giuseppe di Nazaret». 46 «Nazaret!», esclamò Natanaele. «Potrebbe forse venire qualcosa di buono da Nazaret?» «Vieni a vedere tu stesso», rispose Filippo. 47 Mentre si avvicinavano, Gesù disse: «Ecco un vero Israelita, un uomo in cui non c’è traccia di falsità». 48 «Come mai mi conosci?», chiese Natanaele. Gesù rispose: «Ti ho visto sotto il fico prima che Filippo ti chiamasse». 49 Allora Natanaele esclamò: «Rabbi, tu sei il Figlio di Dio, il Re d’Israele!» 50 Gesù gli domandò: «Credi tu soltanto perché ti ho detto di averti visto sotto il fico? Vedrai cose più grandi di queste». 51 Poi gli disse: «Vi dico la verità: tutti voi vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sul Figlio dell’Uomo: lui è la scala che collega cielo e terra».
Vangelo di Giovanni – Nuova Traduzione Vivente © Société Biblique de Genève, 2017, 2022
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Mi piace il calcio. Tempo fa un amico mi diceva spesso di avere i biglietti per andare allo stadio, io mi illudevo fosse vero, ma il più delle volte, era uno scherzo. Un giorno mi disse che aveva dei biglietti per una finale di Coppa. Non potevo crederci. Era vero? Non gli ho creduto, finché non ho visto i biglietti nelle sue mani…
