Mi chiamo Deborah e ho 24 anni. Sono nata in una famiglia cristiana evangelica e vado in chiesa da quando ero bambina. Sapevo bene che c’era un Dio che mi proteggeva, che mi amava e che era sempre pronto ad aiutarmi, ma ero consapevole solo della teoria. Non avevo ancora avuto quella particolare esperienza che mi poteva far dire: “Signore, ho capito veramente che tu mi sei vicino e desidero con tutto il mio cuore servirti ogni giorno della mia vita!”.
Sono sempre stata una ragazza che si fida molto degli altri e che non si pone tante domande, ma agisce in modo spontaneo.
Arrivata all’età di 19 anni, iniziai a sentire un vuoto nel mio cuore, come se mi mancasse qualcosa. Pur avendo tutto ciò che una ragazza possa desiderare, perché apparentemente non mi mancava nulla. Già da qualche tempo, a scuola non andavo molto bene, non al livello dei voti, ma più che altro con le relazioni tra i miei compagni; mi sentivo in disparte, ma comprendevo che non potevo essere come loro, che non potevo fare ciò che facevano loro, e nemmeno lo desideravo. Vedevo certi ragazzi che non aspettavano altro che il weekend per poter andare in discoteca a ubriacarsi. Fumavano e bestemmiavano. Spesso arrivavano in classe ancora sotto l’effetto dell’alcool. Io volevo e desideravo qualcosa di più!
Una domenica, il pastore della nostra comunità disse che il mercoledì sera ci sarebbe stato un servizio speciale e che un pastore che veniva dal Brasile avrebbe predicato. Subito pensai di non andarci, e trovai tante scuse. Ma il Signore aveva un piano ben preciso per me. Infatti, il lunedì accadde una cosa che mi fece riflettere.
La mia classe aveva organizzato la cena dei 100 giorni prima dell’esame di maturità, e con due mie amiche avevamo deciso di aderirvi.
Il lunedì, che era anche il giorno della cena, le mie amiche decisero di non andarci, senza dare dei motivi validi e senza dirmi nulla. Lo scoprii da un’altra mia compagna. Rimasi amareggiata, delusa e profondamente ferita dal loro comportamento. Non me l’aspettavo e mi fidavo molto di loro. Ero convinta che coloro che dicevano di volermi bene e con le quali condividevo ogni giorno di scuola, mi dicessero sempre la verità. Fu allora che iniziai a capire la differenza che c’è fra le persone che hanno Dio nel loro cuore e quelle che invece non lo hanno. Chi ha un cuore rigenerato dal Signore, non ti mente mai.
Arrivata a casa dopo quella brutta giornata, parlai con mia mamma. Lei mi chiese se volevo andare al culto il mercoledì seguente e subito le dissi di si! Sentivo che dovevo andarci.
Quella sera fu meraviglioso perché riuscii ad aprire il mio cuore al Signore ed Egli mise in me quella pace e quella serenità che solo chi si arrende a Lui riesce a provare. Aveva colmato tutto quel vuoto che sentivo dentro, e non ero più triste come prima, aveva curato le mie ferite ed il mio dolore col Suo amore. Per questo, decisi di servirlo per tutta la mia vita e ad aprile di quello stesso anno feci il battesimo per immersione.
Sono contentissima della mia scelta e voglio dire, a chi la deve fare, di affrettarsi, perché è veramente meraviglioso essere figli di Dio!
Ancora oggi, ringrazio il Signore perché posso servirlo nella mia comunità. Egli mi sta sempre vicino e si prende cura di me in modo speciale. Le difficoltà non mancano, ma quando ci arrendiamo a Lui, Egli ci ascolta e ci aiuta. Non c’è mai stata una volta in cui posso dire che il Signore non mi abbia risposto o che mi abbia deluso. Ogni volta che avevo bisogno, Egli m’ha soccorsa e mi ha incoraggiata a proseguire il cammino con Lui.
Dio vuole parlare anche a te! Arrenditi a Lui e invoca il Suo nome, sicuramente ti benedirà.
VITE TRASFORMATE HA UN NUMERO WHATSAPP A CUI PUOI SCRIVERE PER UN BISOGNO O UNA RICHIESTA DI PREGHIERA: 3423338501. C’È UN GRUPPO MISSIONARIO IN GIRO PER L’ITALIA PRONTO A RISPONDERE, AD ASCOLTARTI E AD INCONTRARTI. TI PREGHIAMO INOLTRE DI CONDIVIDERE LA PAGINA E, SE TI FA PIACERE, INVIACI LA TUA TESTIMONIANZA!
PROGETTO DI MANUEL PISANU.
Sostieni la redazione di Notizie Cristiane con una donazione, clicca qui