È giusto battezzare i neonati?

bbLe parole “battesimo”, “battezzare” derivano dal greco (βάπτισμα, βαπτίζειν), e significa “immergere nell’acqua”; in effetti il battesimo simboleggia il seppellimento dell’uomo “vecchio” nella morte di Cristo per la rinascita dell’uomo nuovo in Cristo.

Negli Atti degli Apostoli sono riportate le prime conversioni al cristianesimo da parte di ebrei e pagani successive alla prima predicazione apostolica dopo la Pentecoste, e si riporta che tremila persone «accolsero di cuore la sua parola» e «furono battezzati». (Atti 2,41), (3,19). Il battesimo veniva infatti conferito solo a coloro che accettavano gli insegnamenti degli apostoli e accettavano consapevolmente di diventare discepoli.
Facendo una ricerca sul termine battesimo, mi ha colpito l’ultimo tratto “ACCETTAVANO CONSAPEVOLMENTE”, questo ci fa riflettere su come è fondamentale trovarsi nell’età della ragione per poter accettare Gesù come personale Salvatore.
Il significato di battesimo è proprio immergere, mentre per altre dottrine religiose il rito viene svolto per aspersione, ma questo già porta ad estraniarci dall’insegnamento del Figlio di Dio. Se Gesù avesse voluto che altre persone scegliessero per noi cosa credere, perché avrebbe aspettato 30 anni per farsi battezzare? Certamente non possiamo specificare un’età specifica, ma deve esserci la razionalità dell’individuo… altrimenti vanno a decadere le parole del Maestro quando si ritrova ad insegnare Nicodemo sulla nuova nascita in Giovanni 3:8
“3 Gesù gli rispose: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato di nuovo non può vedere il regno di Dio». 4 Nicodemo gli disse: «Come può un uomo nascere quando è già vecchio? Può egli entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e nascere?» 5 Gesù rispose: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato d’acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio. 6 Quello che è nato dalla carne, è carne; e quello che è nato dallo Spirito, è spirito. 7 Non ti meravigliare se ti ho detto: “Bisogna che nasciate di nuovo”. 8 Il vento soffia dove vuole, e tu ne odi il rumore, ma non sai né da dove viene né dove va; così è di chiunque è nato dallo Spirito.
Qui Gesù esprime chiaramente che bisogna nascere di spirito e quindi come può un neonato capire tutto questo? Non possono scegliere i genitori per lui, non sarebbe giusto anche perché se non c’è l’umiliazione nel riconoscerci peccatori, quell’acqua non ha potere di salvezza resta soltanto un rito sacro, senza alcuna valenza. In Atti 2:37,38 coloro che furono compunti di peccato chiesero: “Fratelli, che dobbiamo fare?” E Pietro a loro: “Ravvedetevi e ciascuno di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo, per il perdono dei vostri peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo” Mi sembra abbastanza chiaro che non è possibile annientare i peccati da neonati, in quanto con il pedobattesimo,non si è consapevole di niente.
“Perciò, come per mezzo di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo, e per mezzo del peccato la morte, e così la morte è passata su tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato” (Romani 5:12). Qui, invece ci fa capire che il peccato è entrato nel mondo ed è passato per tutti gli individui e non fa nessun riferimento al peccato originale come la chiesa cattolica afferma.
Il battesimo per immersione, quello istituito da Gesù è simbolo di morte e sepoltura del vecchio uomo, ed anche per questo non è possibile attribuirlo ad un lattante. Con la morte in croce Cristo si è sacrificato al nostro posto, Egli ha inchiodato tutti i nostri peccati sconfiggendo la morte per sempre risorgendo il terzo giorno e cosi’ colui che è morto, è libero dal peccato.
L’apostolo Paolo lo ribadisce ai credenti di Colosse: “Essendo stati
con lui sepolti nel battesimo, nel quale siete anche stati risuscitati con lui mediante la fede nella potenza di Dio che ha risuscitato lui dai morti. E voi, che eravate morti nei peccati e nella incirconcisione della vostra carne, voi, dico, Egli ha vivificati con lui, avendoci perdonato tutti i peccati, avendo cancellato l’atto accusatore scritto in precetti, il quale ci era contrario; e quell’atto ha tolto di mezzo, inchiodandolo sulla croce” (Colossesi 2:12-14).
Ed ancora Gesù disse: “Andate per tutto il mondo e predicate l’evangelo ad ogni
creatura. Chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato…” (Marco 16:15, 16).
La Parola ci dice chiaramente che per fare tutto questo è necessario essere adulti ed è una testimonianza di umiltà e di fede verso il nostro Signore per intraprendere la strada che porta alla vita eterna.
“Ignorate voi che quanti siamo stati battezzati in Cristo Gesù, siamo stati battezzati nella sua morte? Noi siamo dunque stati con lui seppelliti mediante il battesimo nella sua morte, affinché, come Cristo e risuscitato dai morti mediante la gloria del Padre, così anche noi camminassimo in novità di vita” (Romani 6:3,4). I requisiti per ottenere salvezza mediante il battesimo sono:

– Credere: “Credi nel Signor Gesù, e sarai salvato tu e la casa tua” (Atti 16:31).

– Ravvedimento: “Ravvedetevi, e ciascun di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo, per la remissione dei vostri peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo. Poiché per voi è la promessa, e per i vostri figliuoli, e per tutti quelli che son lontani, per quanti il Signore Iddio nostro ne chiamerà” (Atti 2:38, 39).

Ovviamente dopo questo atto dobbiamo intraprendere una nuova vita, dobbiamo essere FIGLI DI LUCE, dobbiamo testimoniare quotidianamente con le nostre azioni ed il nostro comportamento che Dio ha purificato la nostra anima.
Purtroppo c’è molta ignoranza e molta confusione, troppe persone vivono meccanicamente senza riflettere sul loro percorso cristiano, su cosa dovranno insegnare ai propri figli, ma si corre, si corre senza arrivare a nessuna meta, ma per noi che sappiamo in chi abbiamo creduto ringraziamo il Signore per come ci illumina, per come ci da’ discernimento su come crescere al meglio i nostri figli secondo i suoi precetti, come comportarci in ambito lavorativo, scolastico ed ecclesiastico.. e perseveriamo nella nostra fede sempre senza mai stancarci e senza mai guardare indietro, ma il nostro sguardo deve essere fisso in alto. Questa deve essere ogni giorno la nostra preghiera.

“Se perseverate nella mia parola, siete veramente miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi” (Giovanni 8:31,32). Amen

Dio ci benedica

Alaia Emanuela | notiziecristiane.com

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