E DIO VIDE CHE NEL CUORE DELL’UOMO VI ERA MALE IN OGNI TEMPO (Genesi 6:5-6)

11026038_693602277412547_681840900935812655_nOGGI OGNI SETTORE È INVASO DA VIOLENZA, sia essa psichica, sia essa morale, o sia essa fisica. Tante volte, inflitta per antagonismo, per dominare la vita altrui, o per calpestarne la dignità. Nelle scuole si parla di BULLISMO, una forma di violenza, (spesso anche fisica) tra studenti, su cui qualcuno, prevale ai danni dei più deboli, o degli emarginati. Ai tempi degli obblighi militari, questo si sviluppava con il NONNISMO, in cui le reclute, dovevano subire pressioni, a cui dovevano sottostare per non incorrere a mali peggiori.

Nei posti di lavoro, si parla di MOBBING, una sottile forma di violenza psichica e morale, che induce a destabilizzare la serenità di un lavoratore, e indurlo a dare le dimissioni. Anche lo STALKING, esercita una forma persecutiva, per lo più contro giovani donne, per disorientarle, renderle succubi e prive di volontà. Le opere di “OSTRUZIONISMO”, invece, sono atti comuni in diverse funzioni sociali, e tante volte, queste si evidenziano, anche nelle stesse istituzioni.

Per non parlare delle SEGREGAZIONI RAZZIALI, che spesse volte passano da repressioni a violenze estreme. Alla fine penso, cosa ha insegnato la progredita Civiltà? La profonda cultura di una spiccata emancipazione sociale, sembra aver sviluppato solo un processo di esteriorità, che mostra aspetti di perbenismo apparente, per nascondere radici di natura violenta. Certo le leggi giuridiche, sono come una barriera di salvaguardia per i malcapitati, ponendosi a difesa, su evidenti atti di violenza, ma tali leggi sembrano perdere il potere su controverse intenzioni, che delineano espedienti persecutori, apparentemente innocui, ma che violano la dignità del prossimo.

Certo chi ama la legge, la osserva; ma chi la raggira, nega ogni giustizia. Civiltà, cultura, emancipazione; alla fine han segnato solo solchi di natura umana, i cui orizzonti sono stati negati alla verità della vero vivere. La cui fiamma dei valori umani, è stata spenta nella notte delle falsità; lasciando che tutto giri nella ruota di un potere occulto, che spesso lascia regnare, ciò che è immorale e violento.

CRISTO invita a ricercare il regno dei cieli, (Matteo 6:33) che è accompagnato dalla giustizia di DIO, e la cui giustizia è accompagnata dalla verità. Questo vuol dire che la giustizia umana è fallace e deve essere sostituita. La giustizia che viene dal cielo, invece, eguaglia i diritti di tutti gli uomini. Una giustizia, che porta a considerare non solo i diritti, ma di uguali valori anche i doveri; per portare equilibrio nel ricevere e nel dare, su uno spontaneo agire, tratto da fondamentali insegnamenti cristiani.

Il cui fulcro dell’insegnamento è amare il prossimo come se stesso. “Amare” cioè “Rispettare”. L’importanza di questo insegnamento, è tale, che CRISTO, lo allinea al primo comandamento. “Ama il SIGNORE IDDIO tuo ed ama il prossimo come te stesso” (Matteo 22:37 e seg.). Traendo da questo il “fondamento” e la “dipendenza” di ogni legge e di ogni futuro. Su questo, possiamo concludere, che non v’è altro insegnamento, al di fuori dell’insegnamento di CRISTO, su cui la dignità umana possa redimersi, e con cui può superare ogni sforzo, per ricostruire civiltà e culture. Perché senza tale insegnamento, i risultati dell’attuale realtà, dichiara il totale fallimento di ogni progresso umano.

Davide Dilettoso


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