I cristiani carnali sono caratterizzati da un intenzionale rifiuto di crescere. Lo scrittore agli Ebrei dice che “sono diventati duri d’orecchi”. – “Del quale abbiamo a dir cose assai, e malagevoli a spiegare, perché siete diventati duri d’orecchi. Poiché, mentre per ragion di tempo dovreste esser maestri, avete di nuovo bisogno che vi s’insegnino i primi elementi degli oracoli di Dio; e siete giunti a tale che avete bisogno di latte e non di cibo sodo. Perché chiunque usa il latte non ha esperienza della parola della giustizia, poiché è bambino; ma il cibo sodo è per uomini fatti; per quelli, cioè, che per via dell’uso hanno i sensi esercitati a discernere il bene e il male.” (Ebrei 5:11-14 vers. Riveduta).
Lo scrittore qui dice che questi credenti erano diventati duri d’orecchi. Notate che dice che “erano diventati”, non che “erano” duri d’orecchi. Ciò implica che un tempo erano stati buoni ascoltatori, ma che poi erano cambiati. Erano diventati ribelli intenzionalmente contro Dio. Avevano cominciato con l’essere negligenti e disinteressati, e poi sono diventati insensibili al peccato.
Il termine greco usato qui per “duri d’orecchi” ha a che fare con la lentezza della percezione a causa di lassismo morale. Poteva essere una parola usata come epitaffio per un mulo! In pratica lo scrittore stava dicendo che alcuni dei suoi lettori erano diventati come muli. Ora i muli non sono grandi pensatori, ma sono utilizzati per lavori manuali. I cristiani con l’attitudine mentale da “mulo” erano regrediti così tanto che davanti a Dio avevano perso il loro valore; non perché Dio li avesse formati in quel modo, ma perché loro erano diventati in quel modo.
P.s. Le persone diventano duri d’orecchi come risultato delle loro scelte.
Tratto da: http://www.chiesadiroma.it/
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