Anche il premier Renzi, come il ministro Mogherini auspicò diversi mesi fa sulla questione filo-palestinese, è favorevole alla soluzione dei “due Stati e due popoli” per garantire la pace in medioriente.
Tutto questo a conferma della grave cecità spirituale della politica italiana e dei vertici dell’Unione Europea; infatti, il recente accordo sul nucleare in Iran, definito dai membri partecipanti quale “evento storico” (.), è stato un pessimo affare perché esso consentirà al regime iraniano di avere a disposizione decine di armi atomiche entro 10 anni, rappresentando in concreto una grande minaccia per tutto il mondo. Tuttavia, se Renzi non mastica la bibbia in tema di profezie riguardanti il popolo d’Israele, il presidente usa Obama sta girando apertamente le spalle al governo ebraico, tanto da aver dimenticato le aperte minacce di Amadhinejad che, durante il suo decorso mandato, definì Israele “cancro sionista”, e tanto da non tenere nella giusta considerazione le parole del leader Khāmeneī che, in passato, ha minacciato come l’Iran potrebbe creare disagi al carico di energia dalla regione del Golfo nel caso di un’aggressione statunitense al Paese. Teheran desidera “solo” produrre combustibile nucleare a scopo civile, e i 5+1 del gruppetto (Usa, Russia, Cina, Francia, Gran Bretagna e Germania) ci sono cascati in pieno.
Ha ragione il premier Netanyahu a diffidare dalle intese con l’Iran, ma il premier Renzi, in visita a Gerusalemme, insiste nel dire che non bisogna temere nulla perché l’accordo garantirà “pace e prosperità” (che strano, le stesse parole di Paolo “Pace e Sicurezza” di 1^ Tessalonicesi 5:3) e che nella sua Firenze c’è il David di Michelangelo che lo porta a proclamare pubblicamente che “siamo tutti David nella battaglia contro la barbarie del terrorismo”! L’Italia e Israele, ha spiegato ancora Renzi, sono fianco a fianco in questo sforzo perché il nostro paese è un alleato, un partner, un amico del popolo ebreo, malgrado Netanyahu punti il dito direttamente contro gli USA e l’AIEA, rei di aver firmato un pessimo accordo che, insieme ai suoi allegati segreti e alle leggi nazionali, potrebbe offrire all’Iran la concreta possibilità di continuare a condurre attività segrete che l’intelligence degli Stati Uniti non sarebbe tenuta a controllare; piuttosto, dice il leader israeliano, l’accordo contiene una clausola specifica che implica l’impegno di Washington e degli altri firmatari ad adoperarsi per “salvaguardare gli impianti nucleari iraniani contro attacchi terroristici.
Ma questo è il colmo, se pensiamo che l’Iran tutto ha bisogno men che di nucleare come energia alternativa! Ezechiele 38-39 parla di una grande orda di nazioni che invaderanno Israele negli ultimi giorni mentre il popolo dimora in quiete (.), e di sicuro il leader di questa invasione potrebbe essere la Russia (Gog, del paese di Magog), visto che Putin ha sinora finanziato gli impianti nucleari in Iran minacciando apertamente gli Usa su eventuali ritorsioni contro l’Iran. L’orso russo si sta svegliando, il puzzle mondiale si va a poco a poco completando, la natura è in rivolta contro l’uomo, lo spirito di Sodoma è sotto i nostri occhi, il vangelo si va estendendo in molte nazioni ma la Chiesa – in generale – “dorme” sonni tranquilli al pari del mondo. E tu, caro lettore, credi davvero nelle promesse di chi (Iran) ha in cuore di sterminare il popolo scelto da Dio ma adopera la stessa tattica di Satana, l’abile seduttore di questo mondo e menzognero per natura?
Salvatore Di Fede – notiziecristiane.com
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